Ordine del giorno

Gsl in Regione, incontro tra sindacati, lavoratori e minoranza: “Salvare ospedale e posti di lavoro” fotogallery video

Pronto un ordine del giorno del Pd. Sindacati: "Penoso l'atteggiamento della Regione"

Protesta Lavoratori GSL in consiglio Regionale

Albenga. Oggi pomeriggio, a margine del Consiglio regionale, si è svolto un incontro con una delegazione di lavoratori del Gsl, il Gruppo sanitario ligure che dal 2011, in convenzione con Regione Liguria, gestisce il centro ortopedico dell’ospedale di Albenga. La riunione era stata richiesta in mattinata da una delegazione di operatori, che rappresentano circa 70 addetti della società, allarmati per una recente delibera con cui la giunta regionale intende interrompere la convenzione perché non sarebbero stati raggiunti i parametri di prestazione richiesti.

All’incontro, coordinato dal vicepresidente del Consiglio Sergio Rossetti, hanno partecipato Raffaella Paita, Giovanni Lunardon, Luigi De Vincenzi e Valter Ferrando del Pd, Alice Salvatore e Marco De Ferrari del Mov.5Stelle, Matteo Rosso di Fratelli d’Italia, Lilli Lauro di Giovanni Toti Liguria e Gianni Pastorino di Rete a Sinistra.

Al termine della riunione i consiglieri del Pd hanno deciso di elaborare un ordine del giorno, che verrà presentato in una delle prossime sedute del Consiglio regionale, in cui verrà chiesto alla giunta se le sale operatorie del reparto ortopedico di Albenga riapriranno, dopo la chiusura programmata fra il 22 dicembre e il 6 gennaio, di istituire un tavolo tecnico che incroci i dati sulle prestazioni in possesso dell’Agenzia sanitaria regionale con quelli in possesso di Gsl e, infine, se la giunta intende confermare la missione specialistica dell’ospedale di Albenga.

Tra i punti dell’ordine del giorno: sospensione delibera; attivazione di una tavolo tecnico dove siano convocati e presenti tutti i soggetti interessati; tutela dei lavoratori; tutela della vocazione dell’Ospedale di Albenga in riferimento sia alle attività pubbliche che a quelle in convenzione e quindi non solo tutela dei posti di lavoro, ma di tutte quelle che possono essere le ricadute sul territorio in termini di assistenza sanitaria.

E dopo la protesta e la rabbia dei lavoratori, ecco le affermazioni di Cgil e Uil: “Da settimane infatti le organizzazioni sindacali stanno chiedendo di poter incontrare l’assessore Viale per discutere della decisione della Regione di rescindere dal contratto che lega la società al servizio sanitario ligure. Questa mattina l’assessore ha nuovamente rifiutato di incontrare i lavoratori – cosa peraltro già accaduta la settimana scorsa quando non si è nemmeno presentata in Prefettura per un incontro sul tema appositamente convocato dal Prefetto – e nonostante i tanti e ripetuti tentativi della minoranza, il Consiglio ha votato contro la sospensione dei lavori a favore di un incontro con i capi gruppo per udire i lavoratori giunti sino a Genova da Albenga appositamente per discutere del loro futuro lavorativo”.

leggi anche
Protesta Lavoratori GSL in consiglio Regionale
Bagarre
Gsl, incontro Viale-sindacati il 21. E Vaccarezza difende Toti: “Giusto non incontrare lavoratori, clima teso”
Protesta Lavoratori GSL in consiglio Regionale
Attacco
Protesta Gsl, Paita: “Toti chiude le porte ai lavoratori, inaccettabile”
Protesta Lavoratori GSL in consiglio Regionale
Infuriati
Urla e rabbia dei lavoratori Gsl in Consiglio regionale: “Vergogna, meritiamo un confronto”
presidio gsl
La data
Caso Gsl, giovedì pomeriggio l’assemblea dei sindaci: ci sarà anche Sonia Viale?
Toti incontra i lavoratori di GSL in Regione
Vertice concluso
Gsl, Viale rassicura i lavoratori: “Le operazioni non si fermano”