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L'occhio di vetro

Romanzi horror

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Occhio Vetro 7 ottobre 2021

Eccoci giunti ad ottobre, mese in cui cade una delle mie feste preferite: Halloween. Aspettando il 31, e per prepararci alla festa più dolce e spaventosa di tutte, vi propongo una carrellata di libri horror.

“FRANKENSTEIN O IL MODERNO PROMETEO”

Uno dei pilastri della narrativa di questo genere, un libro ispirato- anche perché pare che l’idea sia arrivata all’autrice in sogno- pensato non solo per spaventare il lettore, ma anche per farlo riflettere sulle responsabilità delle proprie azioni, sulle conseguenze nel voler sovvertire la natura e sull’umanità, che risiede nel cuore di un mostro più che nel cuore di un scienziato geniale.

“Ti sei mai fermato a riflettere sulle conseguenze delle tue azioni? Tu mi hai dato la vita e poi mi hai lasciato a morire.”

TRAMA

Walton, esploratore, scrive alla sorella dello strano uomo salvato mentre si trova incagliato nei ghiacci del polo; questi è il dottor Victor Frankenstein che, una volta ripresosi, racconterà la sua storia. Durante gli studi Frankenstein inizia a lavorare alla sua idea: creare l’uomo perfetto. Il risultato non risponde alle aspettative: il “mostro” appare sgraziato e smisuratamente forte e, terminati gli studi, Victor lo abbandona al suo destino. Il mostro però lo seguirà dando il via ad un inseguimento, costellato di omicidi e dolore, in cui il ruolo di preda e cacciatore si scambiano continuamente; in cui creatore e creatura s’incontrano e si scontrano fino alla fine.

Mary Wollstonecraft Godwin è stata una scrittrice, saggista e filosofa inglese, vissuta dal 1797 al 1851. Dal suo capolavoro sono stati tratti film, racconti, fumetti e parodie- la più celebre, e divertente, è “Frankenstein junior” di Mel Brooks.

Un libro per i bambini

Nei libri per bambini la componente “paura” è molto presente ma, per non turbarli, vede sempre il bene trionfare sul male, o si scopre che il “mostro” non è in realtà né cattivo né spaventoso. Se per i più piccoli è sufficiente la figura di un mostro- a volte buffo e pasticcione- per i più grandi la paura può scaturire dalle ambientazioni, dalle atmosfere e dalle emozioni vissute dai protagonisti. Per questo è sempre bene tenere conto, non solo delle specifiche età di lettura, ma anche del carattere del lettore a cui si propone.

Per i più piccini

“L’UOMO LUPO IN CITTA’”

Una storia colorata e divertente, ricca di tensione e colpi di scena, farà spaventare e ridere i bambini dai 4 anni in poi. Questo libro di Michael Rosen è edito da Sinnos

“Attenzione! Attenzione! Il lupo mannaro è riuscito a scappare!”

TRAMA

In una città come tante succede qualcosa di nuovo: un feroce lupo mannaro è scappato e semina il panico tra gli abitanti. Ma cosa vorrà veramente questo mostro?

Per i più grandi

“LO YARK”

La storia fa paura anche perché il bersaglio del mostro- decisamente spaventoso- non sono i monelli, ma i bambini buoni. Le illustrazioni, di Laurent Gapaillard, rendono il libro ancora più accattivante e la presenza dell’audiolibro rende l’ascolto, o la lettura, ancora più godibile. Edito da Officina Libraria è una storia da leggere dai 7 anni in poi.

“La sua mano gira il pomello della vostra porta… E quand’anche fosse ben serrata, usa come chiave l’unghia affilata.”

TRAMA

Lo Yark è un mostro particolare: può mangiare solo bambini educati, ma con i tempi che corrono rischia di morire di fame! Troverà però la bambina più buona del mondo, un bocconcino prelibato, ma le cose, per questo mostro sensibile, non andranno come aveva immaginato.

Bertrand Santini è pubblicista, regista, sceneggiatore e autore di libri per bambini e ragazzi.

PICCOLE SCHEGGE

Esiste una differenza tra romanzo gotico e horror? Si e no. Il romanzo gotico è il padre di quello horror; si sviluppa con il romanticismo e il suo gusto per la decadenza e l’abbandono. Le atmosfere la fanno da padrone: castelli cupi, case diroccate, luoghi solitari e malinconici. L’horror erediterà questa componente ma la userà come fondale per fondere la realtà quotidiana con elementi soprannaturali. Il chiaro intento di queste opere è suscitare ribrezzo, paura, raccapriccio nel lettore, insistendo anche su particolari macabri e su malvagità disumane.

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