Savona. Si è concluso l’incontro a Palazzo Nervi tra sindacati e istituzioni per discutere del futuro di Funivie. Domani alle 9.30 si terrà un incontro con il commissario Riva.
“Sembrerebbe di intravedere la luce in fondo al tunnel – il commento dei sindacati -. Sono state fatte promesse, speriamo vengano mantenute. Dobbiamo cercare di portare l’attenzione della politica nazionale su questo problema. Speriamo che il commissario Riva ci dia qualche notizia in più rispetto a quelle che abbiamo già”.
“L’impianto è una risorsa green che trasporta senza creare alcuna emissione – sottolineano con forza -. Il vagonetto classico è un contenitore, quindi per il polo rinfuse della Liguria questo impianto diventa centrale perché può trasportare qualsiasi cosa, lo porta nell’entroterra dove ci sono le infrastrutture per andare nel Nord Europa. Probabilmente è l’unico impianto a basse emissioni per poter traportare le risorse”.
Stamattina il presidio dei sindacati davanti al Palazzo della Provincia ha preceduto l’incontro: “Noi avevamo denunciato una mala gestione della società molto prima degli eventi atmosferici che hanno fatto precipitare la situazione – spiega il segretario provinciale della Cgil Andrea Pasa -. E’ assurdo perché continuiamo a dire che in provincia di Savona ci vogliono più infrastrutture e salvaguardia dell’ambiente e questo impianto mette insieme entrambe le cose”.
“Ora c’è un commissario che scade il 30 di settembre – ricorda l’assessore regionale Andrea Benveduti -. Ho provato a chiamarlo mi è stato detto che è molto occupato. E’ un tema che io personalmente ho sul tavolo da quando sono assessore e oggi cercheremo di guardare il futuro e riprogrammare il futuro del business con tutte le parti sociali. Chiediamo che si attivi la ricostruzione e si avvii un ragionamento complessivo“.
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