Liguria. “Concordo con quanto detto al Meeting di Rimini dal Ministro Bianchi. Gli insegnanti che si faranno trovare senza green pass all’inizio dell’anno scolastico andranno sospesi“. Lo afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che appoggia quindi pubblicamente la linea dettata dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
La normativa non parla neppure di inizio della scuola – il 15 settembre in Liguria – ma di 1 settembre, ovvero l’inizio delle attività organizzative e pre-didattiche negli istituti: chi non ha il green pass (vaccino, tampone negativo o guarigione dal Covid) e non si mette in regola nel giro di cinque va sospeso, stipendio compreso.
“Non possiamo certo far riaprire le scuole in didattica a distanza o lasciare a casa i ragazzi dall’università – spiega Toti da Rimini, dove è in corso il meeting di Comunione e Liberazione – I giovani sono quelli che oggi stanno rispondendo con maggiore coerenza ed entusiasmo alla campagna di vaccinazione e ci aspettiamo lo stesso atteggiamento responsabile dagli insegnanti”.
Da oggi peraltro gli insegnanti e i ragazzi tra i 12 e i 18 anni potranno vaccinarsi senza prenotazione in tutte le Asl della Liguria. “In vista degli esami di riparazione e della riapertura dell’anno scolastico mi aspetto una grande risposta da parte di chi ancora non ha provveduto ad aderire alla campagna”, aggiunge Toti.
A oggi, la percentuale di operatori della scuola vaccinati in Liguria è superiore alla media nazionale con quasi il 92% degli insegnanti che ha ricevuto almeno una dose. “È l’ora di accantonare la Dad e permettere ai ragazzi di ritornare alla didattica in presenza, così importante anche per la loro socialità”, conclude.