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Raccolta rifiuti a Ceriale, Sanna (M5S): “A quando un servizio adeguato a quanto paghiamo?”

"E' sotto gli occhi di tutti il fatto che il servizio non è migliorato e le responsabilità sono di chi amministra Ceriale"

rifiuti Ceriale

Ceriale. “La città merita più attenzione al decoro, quanto ancora dovremo attendere per avere un servizio di raccolta rifiuti che ci meritiamo ed adeguato a quanto paghiamo?”. Se lo chiede Rodolfo Sanna, del Meetup Ceriale in MoVimento, che attacca la qualità del servizio offerto da Sat spa in ambito di raccolta rifiuti.

“Due anni fa, con l’affidamento alla ditta Sat spa, a Ceriale aumentava il costo del servizio di raccolta rifiuti del 6% – ricorda il pentastellato – Recentemente è stato prorogato il contratto, da luglio a dicembre 2021, per un ammontare di quasi 800 mila euro, quindi a Ceriale paghiamo circa 1,6 milioni di euro l’anno solo per la raccolta rifiuti, in quanto i costi di smaltimento sono a parte. La giunta ha sempre proclamato che il servizio sarebbe decisamente migliorato, nelle immagini avete un piccolo quadro di quanto accade in questi giorni, ma potete verificare voi stessi facendovi un giro per il paese guardando con i vostri occhi (e sentendo con il vostro naso). Posso dire che quello che ho trovato sicuramente migliore della precedente gestione è l’area dell’ecocentro, più ordinata e pulita e gli operatori sono impeccabili e fanno il loro lavoro egregiamente e con cortesia”.

“Indubbiamente il rifiuto non va lasciato fuori dai bidoni, ma se questi sono evidentemente sotto-dimensionati non si può dare tutta la colpa ai cittadini. Gli utenti vanno messi in condizione di rispettare le regole per il conferimento, vanno periodicamente istruiti sulle regole del corretto conferimento ed a quel punto gli incivili (che probabilmente saranno pochi) vanno sanzionati. I cittadini non possono e non devono tenere la rumenta in casa o portarla autonomamente all’ecocentro, soprattutto se parliamo di anziani e categorie fragili in genere”.

“La capienza dei bidoni è inadeguata e, come ripeto da tempo, va dimensionata per sopportare i periodi di massima affluenza, altrimenti il problema non si risolverà mai. Le isole ecologiche condominiali sono una modalità di conferimento obsoleta e fallimentare perché non permettono di raggiungere alte percentuali di differenziata e soprattutto alte percentuali di reale destinazione al riciclo dei rifiuti. Inoltre passando nel periodo estivo vicino ad ognuna di esse si sente una puzza nauseante. Bisogna cambiare subito direzione progettando un sistema di raccolta di porta a porta spinto che premi i cittadini virtuosi predisponendo una tariffa puntuale”.

“E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che il servizio non è migliorato e le responsabilità sono di chi amministra Ceriale e non ha avuto la capacità e forse neanche la volontà di analizzare il fabbisogno del paese per pianificare una raccolta rifiuti differente dal passato”, conclude Sanna.