Tavolo tecnico

Piano provinciale rifiuti, ultimi dettagli per l’affidamento in house. Sindacati: “Garanzie su contratti e lavoro”

Confronto in Provincia sulla situazione rifiuti in vista della nuova governance del settore

centro raccolta rifiuti

Provincia. Questa mattina si è svolto in Provincia l’incontro su Igiene Urbana e Rifiuti al quale hanno partecipato il presidente Olivieri, l’assessore del Comune di Savona Montaldo, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil Savona e il presidente di SAT Servizi Ambientali Territoriali s.p.a. Massimo Zunino.

Nell’ambito del ruolo dell’ente provinciale nella governance sul settore e allo scopo di mantenere sempre aperto il dialogo e condividere il lavoro fatto, a seguire dal precedente incontro del 14 luglio oggi si è voluto dare comunicazione sull’attuale stato di avanzamento delle attività verso il gestore unico e l’affidamento in house del servizio.

I Comuni appartenenti al bacino di riferimento sono 65 per una popolazione residente di 204.067 abitanti. Quelli che, a vario titolo, già fanno riferimento al gestore unico sono 43 per un totale di 173.560 abitanti residenti che rappresentano l’85% della popolazione dell’Ambito Unico.

Da parte dei rappresentanti del sindacato sono state evidenziate alcune criticità ancora in essere: per SAT, in particolare, le prossime scadenze dei contratti per i dipendenti a fine agosto e le stabilizzazioni di personale e la manutenzione dei mezzi operativi. Altro punto lo stato di avanzamento della gara del Comune di Savona (bacino di affidamento del capoluogo) in scadenza ad agosto; infine le sigle sindacali hanno espresso le eventuali problematiche relative ai Comuni che potrebbero non aderire al gestore unico e non hanno ancora aderito.

A chiusura dell’incontro è stato messo in programma un nuovo tavolo di lavoro per la metà di settembre contando sul fatto che per quella data molto probabilmente ci saranno ulteriori sviluppi sullo stato di avanzamento delle attività legate agli affidamenti della gestione dei rifiuti.

Il presidente Olivieri ha evidenziato come la situazione si stia via via concretizzando secondo le aspettative e ribadisce l’importanza di tavoli di lavoro come quello di oggi che mantengono sempre aperta e fluida la discussione e la possibilità di un confronto diretto relativo a materie così importanti per il territorio della provincia.

Sullo sfondo del confronto il nuovo e atteso piano industriale realizzato dalla società Contarina per l’affidamento in house del servizio di raccolta rifiuti nel savonese, sul quale si sta lavorando: dopo un primo incontro tecnico in Provincia, il documento operativo dovrà passare al vaglio dell’Assemblea dei sindaci e del Consiglio provinciale.

Dal 1 gennaio 2022 (dopo la proroga concessa dalla Regione Liguria) il via ufficiale alla nuova gestione, con SAT Servizi pronta a ricevere il mandato come soggetto unico.

Il piano industriale prevede, secondo quanto trapelato, un porta a porta spinto nei piccoli comuni, affiancato da un porta a porta classico, mentre per altre realtà territoriali ci sarà un sistema integrato e modulato con aggregazioni ad accesso controllato, isole ecologiche o ancora campane interrate o semi-interrate ad accesso elettronico, come dimostrano i casi di Albenga e Alassio.