Liguria. E’ stato soprannominato Lucifero, e ha mantenuto fede al suo nome. Nelle ultime ore è puntualmente arrivato in Italia l’anticiclone subtropicale africano che anche nella nostra regione, solitamente mite, ha fatto alzare la colonnina di mercurio oltre i 40 gradi.
Oggi pomeriggio la stazione Arpal di Castelnuovo Magra nello Spezzino ha toccato 40,6 gradi. L’ultima volta che in Liguria si è registrata una temperatura simile era il 2 agosto 2017, quando a Padivarma (nel comune di Beverino, stessa provincia) si registrarono 40,4 gradi. Ancora ineguagliato però il record assoluto per la Liguria, quello dei 40,9 gradi di Davagna, in alta Valbisagno alle spalle di Genova, rilevati il 7 agosto 2015. Ma nulla esclude che il dato possa essere superato nei prossimi giorni.
Dopo Castelnuovo Magra, seguono ancora altre stazioni spezzine: Sarzana 39,5, Riccò del Golfo 38,9, Luni Provasco 38,1. Poi Pian dei Ratti (Orero, provincia di Genova) con 37,9. Nel savonese 37 a Lavagnola, nell’Imperiese 36,5 ad Airole. Nei capoluoghi di provincia spiccano i 33,8 di Genova Foce e i 35,0 della Spezia.
Per domani lo scenario sarà sempre lo stesso: ancora caldo torrido ma con valori di umidità medio-bassi che attenueranno il disagio fisiologico. Minime in leggero aumento la prossima notte. Domenica la canicola potrebbe allentare la presa ma avremo sempre tempo stabile grazie all’alta pressione.
Per il ministero della Salute Genova resta “bollino giallo” fino al 14 agosto compreso. Si tratta del livello di pre-allerta che “indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore. Questo livello non richiede azioni immediate, ma indica che nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute”. Tenendo conto che molte città italiane sono da “bollino rosso”, possiamo ritenerci fortunati.