Albenga. Ad agosto già in classe. Questo il destino di molti studenti delle scuole superiori che zoppicando in alcune materie dello scorso anno scolastico hanno dovuto trascorrere gli ultimi giorni di questo mese di agosto curvi sui libri. E lo hanno fatto a casa, sui lettini del bagnasciuga o su una panchina all’ombra per recuperare le materie per cui sono stati rimandati.
“Tanti, ma non aumentati in modo esponenziale nonostante la Dad”, come spiega la collaboratrice scolastica Monica Maestri del Liceo scientifico “Giordano Bruno” di Albenga.
Oggi, infatti, secondo ed ultimo giorno di esami per il recupero del debito formativo, come avviene in altri licei e istituti superiori del savonese: una “anteprima” del rientro nelle aule per il prossimo 15 settembre.
Afflusso regolare, considerando il numero consistente di studenti che si sono dovuti concentrare soprattutto nella sede di viale Pontelungo, oltre che nella location dell’ex Tribunale ma solo per l’indirizzo artistico: la sede di via Dante del Liceo albenganese, che conta ben sette indirizzi diversi, è ancora sottoposta a lavori di manutenzione e adeguamento antisismico in vista del nuovo anno scolastico.
“Latino e Fisica, ma anche Matematica e Inglese, le materie maggiormente interessate dai debiti formativi accumulati dai ragazzi” aggiunge la collaboratrice scolastica, “naturalmente dipende molto anche dei singoli indirizzi di studio scelti dai nostri iscritti”.
“Per ora, considerando gli alunni complessivi dalla 1° alla 4°, la procedura di esame sui debiti sta andando bene. In seguito inizieranno gli scrutini e successivamente ci prepareremo al nuovo anno scolastico, a livello organizzativo e formativo” conclude.