Un mercato di conferme con una novità assoluta per quanto riguarda la panchina. È questo che è emerso successivamente alla chiacchierata con Franz Laoretti, direttore generale della Cairese che ai nostri microfoni ha fatto il punto successivamente alla separazione tra i gialloblù e mister Mario Benzi.
È così che per prima cosa si è scoperto l’abbandono al calcio giocato di Diego Alessi, faro offensivo per diverse annate che diventerà adesso direttore tecnico. Entrerà a far parte dello staff anche il prof. Giorgio Caviglia (patentato Uefa B) per curare la preparazione atletica, mentre l’ex capitano Giuliano Bresci (patentato Uefa B) aiuterà il bomber di questa stagione nel nuovo ruolo di dirigente per quanto riguarda proprio la parte tecnico-tattica.
Un ulteriore rinforzo potrebbe poi essere rappresentato da Sergio Soldano, in questa stagione vice di Mario Benzi ora pronto ad una stagione da protagonista ancora nel segno dei colori gialloblù. Proprio in serata poi sono stati annunciati i primi colpi del mercato della squadra del presidente Bertone: l’arrivo di Piacentini e le conferme di Saviozzi e Moraglio, queste le principali news di una sessione iniziata davvero in maniera infuocata per quanto riguarda la Cairese, compagine quest’anno arrivata ad un passo dalla Serie D e dal prossimo determinata a ritentare l’impresa anche magari bruciando le tappe rispetto a quel “progetto triennale” ribadito dal dg Franz Laoretti.
“A Cairo non ci piace fare le cose normali, ci siamo dati qualche anno di tempo ma non ci dispiacerebbe riuscire a bruciare le tappe. Ovviamente sarà sempre necessario ragionare ponderando determinate scelte anche e soprattutto rispetto alle nostre disponibilità economiche, sicuramente ridotte rispetto ad altre nostre antagoniste”. Sono state queste le dichiarazioni dell’intervistato, il quale ha poi proseguito rivelando in maniera pragmatica come il rapporto con l’ormai ex Benzi si sia concluso per una scelta maturata in società.
Infine Laoretti ha concluso il proprio intervento in questa maniera: “L’obiettivo è mandare in ritiro una rosa competitiva al massimo, l’acquisto di Piacentini e l’auspicio di confermare in blocco gli interpreti che hanno disputato brillantemente l’annata 2020/2021 rispondono esattamente a questa esigenza”.
È terminato così l’intervento di Laoretti, direttore generale il quale sicuramente starà già pianificando i prossimi colpi per rinforzare una rosa già apparentemente di ottimo livello.









