Savona. Termina la Coppa del Centenario con una partita impossibile per le biancoverdi, vista l’infermeria piena. L’assenza di Francesca Gatto, alla quale in settimana si sono aggiunte quelle di Alexandra Moisa e Sophia Gulli, non permettono di confrontarsi con le avversarie come si sarebbe sperato.
La Cestistica, però, inizialmente ha la faccia giusta, ma le biancoverdi dopo tre minuti di equilibrio e canestri inviolati si avviliscono troppo presto per l’imprecisione al tiro mentre le avversarie si sbloccano rifilano un 2-16 perentorio con al sola Elisa Ambrosi a trovare la via del canestro.
Nonostante il brutto avvio, la formazione di Savona gioca due quarti senza naufragare, contenendo il divario intorno ai 12/16 punti, ma con rotazioni risicate e il caldo ad aggiungersi alle avversarie, le ospiti nell’ultima frazione rifilano un secondo pesante parziale, mentre le padrone di casa continuano a litigare con il canestro.
La Polysport Lavagna si impone per 28-61 sul campo della Cestistica Savonese (parziali 4-18, 12-15, 8-11, 4-17).
Nota positiva l’esordio di Lorena Kaiku, meritato per continuità è dedizione mostrata durante la stagione, che fa esplodere la panchina con un bel canestro in taglio, ultimo di questa mini stagione non entusiasmante e difficilmente gestibile viste le differenze tra le due squadre di Serie C e le due squadre di Serie B partecipanti ma che ha comunque permesso alle ragazze di tornare in campo e misurarsi lasciando accesa la fiamma.
La Coppa del Centenario femminile ligure va alla Basket Academy La Spezia con 10 punti, seguita da Polysport Lavagna con 6, Ardita Juventus e Cestistica Savonese con 2.