Nostalgia e identità

Cairo Montenotte, “Fantasmi a Ferrania” in prima visione al cinema Chebelloevento

Il registra Diego Scarponi: "Un’esplorazione della storia della fabbrica attraverso volti, tracce, segni, ricordi"

Generico giugno 2021

Cairo Montenotte. Diego Scarponi è il regista di “Fantasmi a Ferrania”, il film che sarà presentato in prima visione venerdì 18 giugno alle ore 21.00 al Cinema Teatro “Chebello” di Cairo Montenotte.

Filmmaker e ricercatore nel campo dell’audiovisivo, laureato presso l’Università di Torino in Scienze della Comunicazione indirizzo Multimedia, coordinatore del laboratorio audiovisivo presso l’Università di Genova, Scarponi presenta la sua opera: “Il film è un’esplorazione soprattutto attraverso i volti di tre reduci dell’esperienza Ferrania: Alessandro Marenco, Andrea Biscosi, Alessandro Bechis cercano tracce, segni, ricordi. Non è una operazione dettata dalla nostalgia, ma dalla ricerca di una identità, di un senso, di un percorso. Tre personaggi, tre diverse chiavi di accesso a una storia ricca, complessa e stratificata; una storia industriale unica”.

“La storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure, ha compiuto cento anni – aggiunge – È al tempo stesso la storia di un enorme stabilimento, di una società, di un marchio, di un territorio: un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole, radiografie, lastre per la stampa. Su pellicola Ferrania è impressa la storia del cinema italiano tra gli anni ‘30 e gli anni ‘60: Pasolini, Rossellini, Fellini, Lattuada e molti altri autori hanno usato la Pellicola Ferrania per i loro capolavori. Una fabbrica tecnologicamente avanzata, racchiusa dentro palazzi di gusto liberty, circondata dai villaggi operai, attraversata dal fiume Bormida e lambita dalla ferrovia, immersa fra i boschi dell’Adelasia”.

“L’immagine fotosensibile in pochi anni è stata sostituita da quella digitale e questa senza dubbio è una delle cause della fine di Ferrania – sottolinea Scarponi – Nel nostro racconto invece i diversi formati si intrecciano, i linguaggi si mescolano in una convivenza possibile di tecnologie, materie e colori che dialogano tra loro e ci raccontano qualcosa.

“Scoprendo Ferrania – racconta – si scoprono le storie delle persone che ci hanno lavorato, le aspettative, i sogni, le pratiche sociali, le passioni, i successi e i fallimenti. Ogni linea narrativa si mescola con le altre nella complessità di una realtà che non si può descrivere nella sua interezza, ma va esplorata nella sua frammentarietà, traendone soprattutto sensazioni, riflessioni e suggestioni piuttosto che risposte.

Per la proiezione di “Fantasmi a Ferrania”, produzione Claudio Giapponesi per Kiné, si consiglia la prenotazione al n. 333 4978510.  L’assegnazione dei posti avverrà alla cassa del cinema dalle ore 20.15 del 18 giugno, con pianta statica a scacchiera. E’ obbligatorio l’uso della mascherina.

Generico giugno 2021