Genova-Roma. Entra nel vivo la manifestazione romana dei ristoratori arrivati da tutto il Paese – anche dalla Liguria- in una più che mai blindata e gremita piazza Montecitorio.
Una delegazione sta per essere ricevuta al Ministero dello Sviluppo Economico. Intanto già i parlamentari liguri di Lega e Forza Italia, Rixi, Viviani e Bagnasco poco fa li hanno incontrati ed hanno ascoltato la loro parole disperate: di aiuto per poter tornare a lavorare e ad aprire in sicurezza i propri locali.
“Una buona notizia è arrivata – affermano in piazza – quella di essere ascoltati. Era quello che volevamo. Incontrare le istituzioni per fare sentire la nostra voce. Ora speriamo che ci aiutino”. Una protesta civile, che hanno raccontato già questa mattina ai nostri microfoni, mentre col pullman si stavano recando a Roma.
Qui, davanti a Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento, hanno portato i prodotti della loro terra: dalla focaccia e delle torte di verdura ai dolci siciliani. Un legame gastronomico e simbolico: sono uniti i ristoratori italiani che non lavorano per via della pandemia. Uniti nel chiedere di tornare a lavorare nel massimo rispetto delle regole.
leggi anche

Centinaia di ristoratori in piazza a Savona per protestare contro il Governo: “Lavorare per vivere”

Sul pullman dei ristoratori liguri diretti a Roma: “La nostra è una protesta civile, chiediamo dialogo con le istituzioni”

I ristoratori liguri lasciano Roma mentre al Mise una delegazione incontra Salvini e Giorgetti: “Soddisfatti e speranzosi”

La Liguria torna gialla, ma anche questa volta niente domenica. I dati terribili dei fallimenti












