Genova. Protesta pacifica di circa 500 persone provenienti da tutta la Liguria, nella serata di ieri, in piazza De Ferrari, a Genova, contro le chiusura imposte dal nuovo Dpcm.
Ma, ad un certo punto, come accaduto purtroppo anche in altre piazze italiane nei giorni scorsi, alcuni gruppi di violenti si sono staccati e hanno organizzato un corteo per le vie del centro degenerato ben presto in lanci di petardi e bottiglie contro la polizia e qualche cassonetto divelto.
“Non comprendo chi ha aggredito le nostre forze dell’ordine, in strada per tutelare la sicurezza di tutti. Niente potrà mai giustificare un comportamento simile, né la disperazione né tantomeno chi ha usato questo momento storico così delicato come pretesto per attacchi che trovo semplicemente vergognosi”, il commento del presidente ligure Giovanni Toti su Facebook.
“Sono giornate difficili, in cui tante attività si ritrovano nuovamente chiuse e senza certezze per il futuro. Le proteste sono comprensibili e legittime ma la violenza non lo è mai. Sono dalla parte di chi oggi è sceso in piazza a Genova per esprimere in maniera civile la propria preoccupazione, ho incontrato lavoratori e famiglie e loro avranno il massimo del mio impegno sempre”, ha concluso Toti.