Savona. Un test in vista delle elezioni comunali a Savona del 2021, “ma non parto certo per perdere…” afferma Carlo Frumento, candidato alle scorse regionali del 2015 e poi candidato sindaco nel 2016, che ora ci riprova con un’altra sfida elettorale. Ingegnere, esponente della società civile, ha scelto di sostenere la candidatura a presidente della Regione Liguria di Aristide Massardo.
“Un candidato civico, alternativo ai partiti, con un programma concreto e fattibile. Anche per il futuro, a livello politico, credo ci siano le condizioni per costruire una vera alternativa alla destra e alla sinistra, un nuovo polo centrista moderato e riformista che manca in questo Paese e in Liguria” afferma lo stesso Frumento.
“C’è rammarico in quanto poteva essere il candidato ideale di tutta una coalizione, ma poi da Roma, in primis Orlando e la Pinotti, hanno imposto Sansa, facendo perdere così una occasione importante in vista del voto: si dovevano ascoltare le ragioni del territorio ligure espresse in varie occasioni, invece…” aggiunge.
Ma Frumento ne ha soprattutto per Toti e l’amministrazione di centrodestra: “Abbiamo vissuto il dramma del Covid e non si capisce perchè la Toscana, che ha quattro volte gli abitanti della Liguria, ha avuto molti meno decessi che da noi… E poi il disastro della privatizzazione degli ospedali che sta lasciando incertezze e paure: noi siamo a saremo sempre per una sanità pubblica e per un suo vero rafforzamento” sottolinea il candidato della circoscrizione savonese.
Infine il tema delle infrastrutture: “E’ vero ci siamo svegliati solo da poco… Il nostro territorio paga mancanze e assenze decennali, basti pensare al raddoppio ferroviario. Tra gli obiettivi del nostro programma per il savonese prioritari sono i nuovi collegamenti stradali e ferroviari tra la costa e le zone dell’entroterra, come la Val Bormida, che non può più essere “isolata”: solo così si potrà dare un nuovo slancio all’economia locale e al tessuto produttivo, così come valorizzare tutto il nostro territorio provinciale per finalità turistiche” conclude Frumento.
