Albenga-Valleggia. Non accennano a diminuire, almeno da tre mesi, le richieste di soccorso di animali selvatici feriti, malati o in difficoltà, da parte di cittadini, turisti ed enti pubblici, rivolte ai sempre più stanchi e soli volontari della Protezione Animali savonese”.
Lo hanno fatto sapere da Enpa Savona che, oltre a specie molto comuni, nei giorni scorsi ha recuperato e messo in salvo una rara garzetta ad Albenga ed uno sparviere a Valleggia: curati ed accuditi fino a guarigione, verranno rimessi in libertà al più presto.
“In questi giorni, – hanno proseguito, – l’Enpa savonese consegna agli uffici locali della Regione Liguria il resoconto degli interventi effettuati nel mese di maggio, in cui risultano ben 336 animali recuperati; tra essi 77 gabbiani, 27 merli, 23 tortore, 21 gazze, 17 germani reali, 16 passeri, 11 ghiandaie, 5 rondoni, 4 ricci, 4 pipistrelli, oltre ad aironi, sparvieri, ballerine, cinciallegre, cardellini, marangoni, civette, volpi, gufi e picchi”.
“Un impegno enorme, portato avanti da un’associazione privata e con pochi volontari, che può contare soltanto su un contributo regionale che copre meno del 30% delle spese vive sostenute e che chiede alla Regione Liguria di organizzarlo con risorse pubbliche o private convenzionate, come diverse regioni hanno già fatto”.
“Da almeno 20 anni il recupero di animali selvatici in difficoltà aumenta progressivamente e a dismisura ed è finalmente ora che i politici regionali di ogni partito se ne rendano conto ed attivino, eventualmente anche a livello di contributi richiesti all’Unione Europea in nome della tanto proclamata difesa della biodiversità, iniziative tese a finanziare questa emergenza faunistica in continua crescita”, hanno concluso da Enpa Savona.