Invariato

Fase 2, a Savona parchi e spiagge restano chiusi fino al 3 maggio

Nonostante la parziale "riapertura" concessa da Toti, Caprioglio ha deciso di mantenere in vigore tutti i "divieti" introdotti nelle scorse settimane

Veduta dal Priamar

Savona. Nonostante la parziale “riapertura” concessa nelle scorse ore dall’ordinanza del governatore della Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio ha deciso di mantenere in vigore tutti i “divieti” introdotti nelle scorse settimane ed in particolare quelle contenute nell’ordinanza sindacale dello scorso 15 aprile.

Ad esempio: nonostante il governo abbia precisato che è possibile fare il bagno in mare entro i 200 metri dalla propria abitazione, nella città della Torretta è ancora in vigore il divieto di “presenza e spostamento di persone fisiche su tutte le spiagge del Comune di Savona, con conseguente divieto di accedere agli arenili, fatto salvo l’accesso per le attività lavorative consentite ai sensi della vigente normativa”.

L’ordinanza regionale concede la possibilità di effettuare passeggiate, insieme ai propri famigliari, sul territorio del comune di residenza (o abituale domicilio). Tuttavia, a Savona ciò non potrà avvenire nei parchi pubblici, dato che resta valido il divieto di “accesso alle aree verdi pubbliche cittadine e collinari del territorio del Comune di Savona, fatto salvo eventuali residenti delle predette zone e per le attività consentite ai sensi della vigente normativa”. E’ anche vietato l’accesso “alle aree canine raggiungibili mediante passaggio attraverso parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici”.

L’amministrazione ha deciso di procedere in questo modo in quanto “non ritiene, posto lo stato dei luoghi delle stesse, che vi sia al momento la possibilità di garantire l’adozione di misure di contingentamento degli ingressi al fine di evitare assembramenti e, quindi, gestire l’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare alla luce degli ultimi dati locali sul contagio, che non ci consentono ancora un abbassamento di dette misure di tutela. Inoltre, nella pressoché totalità delle aree verdi cittadine vi ricadono le aree attrezzate per il gioco dei bambini le quali dovranno ancora rimanere chiuse per espressa volontà della presidenza del Consiglio Ministri anche dopo il 4 maggio”.

Inoltre “l’accesso alle spiagge, in particolare nei prossimi giorni, a seguito di condizioni climatiche favorevoli, potrebbe determinare una folta presenza di cittadini sugli arenili, con conseguenti comportamenti non conformi alle misure nazionali di contenimento del contagio da Covid -19, rendendo difficile ogni azione diversamente tesa”.

A Savona, dunque, per cominciare a respirare aria da “Fase 2” occorrerà attendere almeno un’altra settimana, durante la quale occorrerà continuare a mettere in atto quelle misure di precauzione e contenimento adottate finora.

“Desidero ringraziare la cittadinanza, anche alla luce dell’esito dei controlli effettuati dalla nostra polizia locale, per il rispetto delle corrette condotte di distanziamento sociale sino ad oggi mantenute, le quali non saranno sicuramente state vane – chiosa Caprioglio – Nell’auspicio che il prosieguo di questo sacrificio comune, seppur in parte in via di attenuazione, sia a breve ricompensato da un significativo miglioramento della situazione epidemiologica”.

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