Pietra Ligure. Ci eravamo abituati, nostro malgrado, ai “colpi di genio” (o di sregolatezza dipende dai punti vista) di alcuni cittadini che, nelle scorse settimane in particolare, si erano messi in mostra per comportamenti non solo non rispettosi delle nuove disposizioni in termini di emergenza Coronavirus, ma anche conditi di incredibile (e ingiustificata) fantasia.
Dalle passeggiate con gli animali domestici più disparati (conigli, maiali e persino pesci nella boccia) alle giustificazioni più assurde (c’è addirittura chi, di fronte agli agenti, ha avuto il coraggio di afferma “sono uscito per comprare droga”). Comportamenti che, pian piano, complice anche l’inasprimento delle sanzioni, si sono quasi esauriti, ma non del tutto.
È il caso di Pietra Ligure, dove un uomo, nel primo pomeriggio odierno, si è recato tranquillamente su un molo per pescare, in barba a decreti e disposizioni sul divieto di uscire da casa se non per stretta necessità. Ma non ha fatto i conti con le Forze dell’Ordine.
È accaduto in prossimità del centralissimo corso Italia e, precisamente, all’altezza dei bagni Wave. L’uomo, infatti, è stato sorpreso da una motovedetta della Guardia di Finanza, mentre si trovava sugli scogli, sotto il sole e con canna da pesca alla mano.
Ha saluto tranquillamente e ha provato a giustificare la sua presenza sul molo ma, per usare un gioco di parole, i finanzieri non hanno “abboccato”. Lo hanno pesantemente redarguito e “invitato” a rientrare a casa. A quel punto, ha raccolto tutti gli strumenti da pesca e ha fatto dietrofront (si spera per far ritorno nella sua abitazione).