Provincia. “Chiunque voglia aderire ad una class action contro l’autostrada per danni psicofisici, danni morali e di disservizio, obbligato per motivi di lavoro a percorrere questo tratto autostradale”. Con queste parole, tanto chiare quanto dure, vengono presentati gli obiettivi della pagina facebook “Class action contro autostrada ligure A10”.
La comunità, nata online il 29 dicembre scorso, conta oggi quasi 600 sostenitori, tutti pronti a fare la loro parte per cercare di risolvere il caos delle autostrade liguri, ultimamente finite nel mirino dei sindaci, degli amministratori locali e, soprattutto, degli utenti.
Nella giornata di ieri, i creatori della pagina facebook – attraverso un post – hanno comunicato di essere stati invitati a partecipare alla trasmissione televisiva di Rete 4 “Dritto e Rovescio”, condotta da Paolo Del Debbio e basata sull’approfondimento giornalistico dell’attualità politico-economica italiana. Si legge sul profilo social: “Comunico che siamo stati contattati dalla redazione della trasmissione dritto e rovescio di Paolo del debbio su Rete 4 per invitarci in trasmissione a Milano giovedì sera in quanto la puntata sarà dedicata alle autostrade liguri. Quindi se tra i contatti che hanno lasciato i dati nella pagina class action vorrebbe avere info per partecipare o raccontare le avventure di chi vive le autostrade liguri in diretta rispondete a questo messaggio. I costi di trasferimento e pernottamento sono a carico della trasmissione”.

Insieme ai rappresentanti della pagina “Class action contro autostrada ligure A10”, inoltre, prenderanno parte alla puntata di “Dritto e Rovescio” anche i sostenitori del gruppo facebook “Autostrade chiare“. La comunità, nata il 13 dicembre scorso, conta oltre 11 mila seguaci e ha tra i suoi obiettivi principali quello di ottenere – da parte dei gestori – informazioni corrette, trasparenti ed esaustive sullo stato del traffico. Si legge nelle informazioni del gruppo: ” “Ritardi, costi, nervoso e soprattutto una assoluta mancanza di sicurezza e di informazioni inadeguate sono il pane quotidiano, per giunta pagato carissimo. Questo gruppo pubblico è aperto a tutti coloro che intendono far valere la propria voce e portare il problema alla luce dei media, chiedendo chiarezza e responsabili della situazione attuale”.
Tra chi pretende maggiore chiarezza e chi, senza usare mezzi termini, lancia l’ipotesi di un’azione legale, la situazione delle autostrade liguri sembra essere sempre più intricata. A rendere ancora più drammatico l’attuale quadro, portando ad inasprire ancora di più la polemica, ha contribuito l’episodio del cedimento della volta della galleria sulla A26, accaduto – fortunatamente senza provocare feriti – il 30 dicembre scorso.