Provincia. A luglio in provincia di Savona risultano 4.800 domande presentate, oltre 6 mila le persone coinvolte, per un importo medio mensile di circa 500 euro: sono invece circa 3.000 le domande già accolte: ecco la situazione del reddito di cittadinanza nel savonese.
Da lunedì prossimo, 2 settembre, la prima tranche di beneficiari, rappresentata da chi ha iniziato a percepire il sussidio tra aprile e luglio (il beneficio potrà arrivare fino a 9.360 euro annui), sarà chiamata dai centri per l’impiego per siglare il cosiddetto “patto per il lavoro”, segnando così l’avvio della seconda fase del reddito di cittadinanza.
A ciascun navigator saranno assegnate in media 122 persone.
Ad essere coinvolti non sono solo gli intestatari del reddito ma anche i maggiorenni appartenenti al nucleo familiare, non occupati o che non frequentano un regolare corso di studi.
A livello ligure i 66 navigator avranno 30 giorni di tempo per convocare tutti i percettori di reddito di propria competenza e fargli firmare il patto per il lavoro che dovrà prevedere progressivamente fino a tre proposte di impiego.