Spotorno. “Sarebbe stato facile per noi dar vita ad una campagna mediatica, contro l’attuale vice sindaco, appena vennero pubblicate le informazioni a mezzo stampa sull’abuso edilizio perpetrato in una proprietà a lei cointestata. Prima di esprimere compiutamente la nostra posizione abbiamo invece voluto incontrare il responsabile dell’Area Urbanistica per verificare di persona quale fosse la situazione. Questa è inequivocabile: a Marina Peluffo, vice sindaco del Comune di Spotorno, vengono contestati l’esecuzione di lavori edili senza autorizzazione e l’emissione dell’ordinanza n.152 del 26/8/2019, che impone di provvedere entro 90 giorni “alla rimozione con contestuale ripristino dello stato dei luoghi”.
E’ ancora a bufera politica a Spotorno dopo il caso di presunti abusi edilizi che coinvolgono il vice sindaco Marina Peluffo. Le parole della minoranza arrivano dopo le verifiche su quanto appurato a livello di indagine.
“Ci chiediamo, in una situazione come quella venutasi a creare, per quale ragione i cittadini di Spotorno non abbiano ancora ascoltato le parole del sindaco che in poco tempo e per diverse ragioni ha perso tre assessorie sei consiglieri comunali. Ci chiediamo come sia possibile che in tutti questi giorni non abbiamo letto delle dimissioni del vice sindaco che per ovvie ragioni non può restare al suo posto essendo oggetto di un provvedimento da parte dell’ente che lei stessa rappresenta. Nelle sue dichiarazioni parla di attacchi personali, non certo da parte nostra, che ripetiamo abbiamo atteso gli atti ufficiali per esprimere la nostra posizione” affermano congiuntamente i consiglieri di opposizione Matteo Marcenaro, Massimo Spiga, Franco Bonasera e Francesco Riccobene.
“Tra l’altro in queste sue dichiarazioni è evidente il tentativo di mischiare argomenti estremamente seri e delicati, come quello della disabilità, con i suoi presunti abusi edilizi, tentativo che ci pare irrispettoso di tante storie travagliate e anche dolorose di nostri concittadini, i quali spesso devono affrontare difficoltà nella loro vita ma mai hanno pensato di aggirarle ricorrendo ad opere abusive”.
“La Peluffo dichiara anche di essere ben consapevole del proprio ruolo, bene ne prendiamo atto ed attendiamo le sue dimissioni come giusto che sia. Se ciò non avverrà ci auguriamo che nel rispetto delle istituzioni e del ruolo di pubblico amministratore intervenga il sindaco revocando le deleghe concesse. E’ ormai sotto gli occhi di tutti che a causa di vicende esterne e del modo arrogante di interpretare il ruolo a servizio dei cittadini questa amministrazione si sia frantumata e che l’unica soluzione sia quella delle dimissioni del sindaco ritornando così a dare la voce ai cittadini spotornesi” concludono gli esponenti di minoranza.