Loano. Proseguono gli intoppi tra il Comune di Loano e le società interessate al bando per il rinnovo della gestione dell”Ellena”.
Lo scorso 14 maggio erano state avviate le procedure burocratiche per la manifestazione d’interesse. Il 18 giugno la prima proposta, il 17 luglio si sarebbe invece dovuto indire l’ultimo bando: il tutto risolto, al momento, in un nulla di fatto.
La Loanesi S. Francesco, il Loano Calcio e un’altra società, la quale si è frattanto ritirata. Questi erano i tre enti interessati.
Se la Loanesi del presidente Ugo Piave, come prima squadra, potrà ovviare al problema allenandosi e giocando le partite casalinghe a Pietra Ligure, diverso è il caso del Loano Calcio. Il progetto del figlio Brian Piave sarebbe infatti interamente improntato sul settore giovane.
Nei giorni scorsi Brian Piave ha scritto una lettera all’Assessore Regionale allo Sport Ilaria Cavo.
Nel contenuto vengono esposte, oltre alle intenzioni del progetto del Loano Calcio, le preoccupazioni in primis sulle mancate risposte non pervenute dalla giunta comunale (a suo dire impuntatasi col padre per ragioni personali) e in secondo luogo riguardanti una definitiva chiusura che, di fatto, troncherebbe sul nascere l’iniziativa.
A tal proposito, un centinaio di famiglie attendono risposta. Decideranno infatti se mandare a giocare i propri figli a Loano oppure iscriverli in altre società.
Il campo intanto risulta inutilizzato da fine maggio e versa in stato di abbandono. A seguire, ecco le argomentazioni integrali presentate nella lettera:
“Caro Assessore, scrivo a lei poichè il Sindaco del mio paese (Loano) non mi riceve. Sono Piave Brian, un ragazzo di 27 anni che il 12 Giugno 2019 ha fondato un’associazione sportiva dilettantistica per dare vita a una scuola calcio, dopo che per 2 anni avevo avuto la mansione di “responsabile del settore giovanile” per un’altra società (ASD Loanesi S.F.) in cui era Presidente mio padre Piave Ugo.
La mia intenzione era quella di creare un settore giovanile all’avanguardia seguendo le mie linee guida e participare allo stesso tempo al bando per la gestione dell’impiano sportivo che era stato in precedenza revocato alla ASD Loanesi S.F. Società di mio padre.
L’intento di partecipare al bando era dovuto dal fatto che i vari genitori, con cui ero stato a stretto contatto per due anni , non erano contenti di come veniva gestita e organizzata la struttura e quindi ho pensato che attraverso le mie idee, la mia voglia e le mie competenze ( sono laureato in Economia aziendale presso l‘Università di Genova) potessi migliorare la struttura e portarla ad un livello degno della città di Loano.
Quindi il Comune di Loano il 14 Maggio 2019 ha emesso avviso pubblico per l’avvio di procedura della manifestazione d’interesse che sarebbe terminata il 18 Giugno 2019, a detta procedura la mia società ha partecipato portando il suo progetto.
Lo stesso Comune di Loano in data 1 Luglio 2019 con determina 269 ha revocato detta procedura poichè
aveva riscontrato che le tre società partecipanti avrebbero trovato un accordo sulla futura gestione e perchè
due delle tre società avrebbero avuto lo stesso potere decisionale ( la mia e quella di mio padre).
Caro assessore le posso assicurare che io ho intrapreso questa strada alla mia giovane età per portare avanti le mie idee e non sicuramente quelle di qualcun’altro.
Nel mentre io avevo iniziato a lavorare per trovare i vari mister e avevo iniziato a fare le diverse riunioni con le categorie spiegando quali fossero i miei progetti a livello tecnico e organizzativo trovando l’appoggio di quasi tutti i genitori con cui ho avuto un precedente rapporto.
Dopo la revoca la giunta comunale con delibera dell 11 Luglio dava mandato di procedere con urgenza all’avvio della procedura per evidenza pubblica ma arrivati ad oggi 31 Luglio nulla ancora è uscito e non ho
avuto nemmeno risposte alle diverse mail mandate sia per Pec che normali ai diversi uffici e per concludere non ho avuto nemmeno risposta alla richiesta di un appuntamento con il Sindaco. Quindi sono arrivato a scriverle questa lettera e a chiedere un appuntamento con lei perchè:
• Ci sono 80/90 famiglie che stanno aspettando di sapere quale sarà il loro destino a livello sportivo.
• C’è una struttura che ad oggi è stata lasciata in totale abbandono ed è chiusa dal 31 Maggio 2019.
• Visto che dopo la revoca della manifestazione d’interesse la terza società si è ritirata non vorrei che
questo tentennare sia dovuto al fatto che esiste una diatribia che va avanti da un paio di anni tra mio
padre Piave ugo Presidente della ASD Loanesi S.F. e il Comune di Loano, e che quindi non ci sia l’intenzione di affidare la gestione di nuovo alla sua società e nello stesso momento non si voglia
affidare la gestione alla mia società solo perchè porto il suo stesso cognome. Spero vivamente che
non sia così, altrimenti sarebbe il più grande abuso d’ufficio messo in atto dal comune di Loano.”