Savona. Tre arresti e sequestrati ingenti quantitativi di droga, per un totale di 100 kg: è il bilancio dell’operazione condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Savona.
In manette sono finiti due albanesi e un nigeriano: Olele Imonitie classe 1980, titolare del negozio Africa Meal in via Carissimo e Crotti, l’albanese Oxar Rasim, classe 1985, oltre a Paraj Lorenc (già conosciuto alle forze dell’ordine a seguito dell’episodio in cui il malvivente aveva speronato alcune auto della polizia nei pressi del casello autostradale di Albisola Superiore, dove aveva tentato la fuga e che ha costretto gli agenti a sparare alcuni colpi in aria), del 1995, anche lui di nazionalità albanese e conducente del veicolo che trasportava lo stupefacente.
Non solo marijuana, ma anche droga sintetica (MDMA) e cocaina nello smercio illegale messo in atto dal trio.
L’indagine condotta dagli agenti andava avanti dal 2017 e si sono concluse questa mattina con blitz dei poliziotti, gli arresti e il sequestro dello stupefacente. La polizia ha trovato il nascondiglio della droga nella zona della Conca Verde grazie alle telecamere.
I due albanesi Oxar Rasim e Olele Imonitie erano al vertice di sodalizio criminale nel quale avevano alcuni “collaboratori”, tra cui una donna, denunciata a piede libero in quanto trovata con pochi quantitativi di stupefacente. I riscontri da parte degli agenti hanno preso le mosse dal giro di spaccio nella zona tra piazza del Popolo e l’Africa Market di via Luigi Corsi, dove già in passato era stato arrestato un nigeriano che trasportava un borsone carico di marijuana. Proprio davanti al negozio savonese sono stati scoperti e documentati diversi episodio di cessione di sostanze stupefacenti.
Quello messo a segno dalla polizia savonese è un duro colpo allo spaccio in città: stando a quanto appreso dagli accertamenti investigativi condotti in questi mesi la coppia albanese era punto di riferimento di tanti piccoli spacciatori, coloro che rivendevano poi lo stupefacente ai clienti.