Economia

Fine tutela luce e gas, luglio 2020: come scegliere una offerta del mercato libero

Manca un anno alla fine del mercato tutelato di luce e gas: come scegliere un'offerta del mercato libero? Il vademecum per non sbagliare.

lampadina, m'illumino di meno

A luglio 2020, circa 20 milioni di famiglie saranno costrette a passare al mercato libero di luce e gas. Uscendo dal Servizio di maggior tutela, i consumatori che ancora non l’hanno ancora fatto, si troveranno a doversi confrontare con le offerte e le logiche della libera concorrenza. I due regimi (libera concorrenza e servizio di tutelata) hanno viaggiato parallelamente oramai da più di dieci anni, ma c’è chi, come ci confermano da ComparaSemplice.it, il sito di comparazione online delle tariffe per le utenze domestiche, è ancora molto disorientato rispetto alle tariffe per l’energia elettrica e il gas metano.

L’ARERA ha avviato diverse campagne di comunicazione, anche attraverso canali televisivi, per preparare i consumatori all’appuntamento definitivo con il mercato libero, invitando a confrontarsi con le proposte gestite in regime di libera concorrenza.

Per contribuire all’orientamento dei consumatori, ecco alcune indicazioni fondamentali per conoscere le offerte luce e gas del mercato libero e poter scegliere con serenità la proposta più conveniente.

Luce e gas: la differenza tra mercato libero e tutelato

Il timore del passaggio alle offerte della libera concorrenza deriva principalmente dalla paura nei confronti dei prezzi. La complessità delle voci di costo che compongono le bollette di luce e gas non aiutano di certo il consumatore a comprendere cosa è necessario tenere d’occhio. Nonostante ciò, una volta comprese le meccaniche che definiscono gli elementi di spesa della bolletta, la questione risulta molto più semplice e trasparente. Così come lo sarà la differenza tra mercato libero e mercato tutelato.

I costi in bolletta possono essere divisi in due categorie:

  • Spese per la materia prima – Questa componente pesa sulla bolletta di un’utenza media per una percentuale che si aggira attorno al 43% per la luce e al 35% per il gas. Qui sono presenti le uniche due voci di costo che debbono interessare il consumatore: il prezzo per l’energia e il gas e il costo di commercializzazione o vendita al dettaglio. Si tratta, infatti delle uniche due componenti sulle quali i fornitori hanno discrezionalità di scelta sul mercato libero.
  • Spese, Oneri e Imposte – Si tratta di elementi che vengono definiti dall’ARERA trimestralmente e valgono per tutti i fornitori e per tutti i mercati.

Come si è visto il prezzo per l’energia e per il gas, assieme al costo di commercializzazione (o di vendita al dettaglio) sono le due voci che è necessario confrontare con attenzione sia nell’ambito delle offerte del mercato libero che nel confronto della proposta dei due mercati. Il prezzo per l’energia è espresso in euro al kWh per l’elettricità o euro al mq per il gas naturale. Si paga in bolletta in base al consumo rilevato, comunicato o stimato nel periodo di fatturazione. Il costo di commercializzazione, invece, è un costo fisso definito su base annuale e ripartito in ogni fatturazione. L’ARERA definisce questo costo per il Servizio di tutela e molti operatori del libero mercato, anche potendo farlo, non si discostano da tale valore. In altri casi, invece, il costo varia notevolmente. Questa voce di costo non viene comunicata con la stessa visibilità del prezzo per kWh o per metro cubo di gas ma, per aiutare il consumatore a confrontare le offerte, entrano in gioco i comparatori online (leggi sotto).

Costi fissi e costi a consumo

Come avviene soprattutto per le bollette luce e gas delle seconde case, spesso ci si stupisce che, a fronte di un consumo minimo o nullo, si debba comunque pagare una cifra esorbitante. Si tratta dell’effetto dei costi fissi, indipendenti dall’assorbimento di energia elettrica o dal prelievo di metano dalla rete. Ciò avviene sia nel mercato libero, che in quello tutelato.

L’uso dei comparatori di tariffe online

Raccogliere tutte le informazioni sulle offerte e riuscire a comparare le tante offerte presenti sul mercato è piuttosto difficile. Soprattutto se il consumatore non ha tempo di girare in Internet alla ricerca della proposta più conveniente. In questo senso, i comparatori online di luce e gas sono una valida risorsa che permette di ottenere, senza sforzo, tutte le offerte del mercato, in ordine di costo.

Per rendere le tariffe più confrontabili, solitamente i comparatori visualizzano la stima mensile di spesa in bolletta sulla base dei consumi annui di luce e gas. In questo modo, si terrà conto di tutte le componenti di spesa, per raffrontare il prezzo finito in bolletta.

Cosa sono le offerte PLACET

Introdotte a marzo 2018, le offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) sono offerte del mercato libero con condizioni economiche stabilite liberamente dal venditore, ma con condizioni e struttura di prezzo definiti da ARERA. Inoltre, attraverso le PLACET non possono essere commercializzati altri beni e servizi. In questo modo, le tariffe sono facilmente confrontabili tra loro dal consumatore.