Villanova d’Albenga. “Ora basta, il Governo ci deve convocare” avevano tuonato ieri i sindacati. Detto, fatto: questa mattina ai rappresentanti delle sigle sindacali è arrivata la lettera del Ministero dello Sviluppo Economico che convoca un incontro riguardante Piaggio Aerospace per il prossimo giovedì 20 giugno alle ore 15.
L’incontro arriva come detto in seguito alle forti proteste dei lavoratori e della Rsu per la decisione dell’azienda di aumentare le giornate di cassa integrazione straordinaria coinvolgendo anche altri reparti (come il Delivery, la verniciatura e il laboratorio) e alzando quindi il numero di persone coinvolte a 527. Un provvedimento preso per via della diminuzione dei carichi di lavoro previsti.
Nel frattempo oggi i metalmeccanici saranno in piazza con otto ore di sciopero generale “per sollecitare il Governo alle sue responsabilità sulle politiche industriali e occupazionali per dare un futuro all’industria e ai nostri giovani – annunciava ieri il segretario regionale di Fim Cisl, Alessandro Vella – Su Piaggio Aero non ci sono scuse: il Governo e il ministro Di Maio si assumano le loro responsabilità. È inaccettabile che su partite delicate come queste non ci si degna neanche di indire una convocazione al ministero, ognuno deve fare la propria parte, a cominciare dal Governo, che da tempo su lavoro e industria latita”.
Qualche spiraglio all’orizzonte, però, inizia a intravedersi: ieri pomeriggio il commissario straordinario dell’azienda, Vincenzo Nicastro, ha annunciato che il Mise e la Difesa hanno confermato di voler rendere operativi entro fine mese nuovi contratti per la manutenzione di motori in servizio alle Forze Armate, per un valore di circa 200 milioni.
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