Albenga. “Da consigliere comunale eletto nella lista della Lega, trovo non condivisibili le dichiarazioni del responsabile provinciale Sasso del Verme in ordine alla analisi della sconfitta nella mia città”. Parole di Roberto Tomatis, che attacca duramente la posizione del Carroccio dopo la bruciante sconfitta albenganese al ballottaggio.
“Credo che sia stata umiliata la politica vincente del leader nazionale Matteo Salvini: con un risultato alle Europee quasi bulgaro, perdere Albenga per quasi 1000 voti tra i mancanti ed i recuperati, per me significa fare politica in modo superficiale. Se metti il veto su nomi quali Distilo, Scnheck, Nucera, Robello De Filippis e molti altri, devi avere un piano B; in caso contrario ne paghi le conseguenze”.
“Non mi permetto di giudicare la politica di Forza Italia, autolesionisticamente compiaciuta nel vedere i continui fallimenti del coordinatore Santiago Vacca (a memoria Alassio, Ceriale, Pietra Ligure e Albenga). Mi permetto invece di guardare in casa Lega, visto il mio inserimento in lista e mi auguro di assistere ad un ragionamento serio da parte dei vertici federali”.
“In virtù di ciò, farò una serena valutazione sul mio ruolo all’interno del consiglio comunale. Le elezioni regionali sono dietro l’angolo…” conclude Roberto Tomatis.
leggi anche

Albenga 2019, Sasso Del Verme: “Lega non ha colpe e nulla da rimproverarsi. Decisivo un ‘pugno’ di voti”

Ballottaggio Albenga, Ripamonti fa mea culpa: “Mi sento responsabile, chiedo scusa alla Lega di Albenga”

Albenga 2019, è spaccatura Lega-FI. Il Carroccio contro Ciangherotti: “Si autoassolve per pulirsi la coscienza”

Albenga 2019, sorpresa Ciangherotti: “Al sindaco Tomatis il mio in bocca al lupo. Ora Lega farà il suo, io il mio”
