Riconoscimento

Il premio “Una vita per Finale” a don Carlo Sciandra

Questa mattina la cerimonia in sala consiliare

Finale Ligure. Questa mattina, presso la sala consiliare del Comune di Finale Ligure, il sindaco Ugo Frascherelli ha consegnato una targa a rev.mo don Carlo Sciandra, vincitore del premio “Una vita per Finale”-2019, “per l’amore e la dedizione con le quali ha cresciuto e cresce generazioni di giovani, punto di riferimento per i finalesi, partecipando attivamente alla vita sociale della città, sempre a disposizione della comunità Finalese con impegno, onestà e passione”, questa la motivazione.

Padre Carlo Sciandra, molto legato alla Comunità finalese, ha cresciuto generazioni di giovani ed ha rappresentato e rappresenta tuttora il punto di riferimento per generazioni di finalesi. Egli rappresenta un’importante e lunga pagina del santuario Benedettino, ed ha sempre collaborato e collabora tuttora attivamente con l’associazionismo finalese, sempre a disposizione della Città di Finale Ligure.

Le precedenti edizioni del premio “Una vita per Finale” sono state assegnate a:
Antonio Parodi, per l’opera di volontariato prestata per la pulizia e la manutenzione delle spiagge libere del territorio comunale-anno 2005;
Luigi Ferraro, che ha ricoperto importanti incarichi pubblici e si è occupato della stesura della relazione storica che ha accompagnato la deliberazione per il conferimento del titolo di “Città” a Finale Ligure- anno 2006;
Padre Enrico Ruffino Vernazza, per l’opera prestata presso i poveri, i malati e le famiglie – anno 2007;
Liana Perissuti Firpo, per l’opera svolta nell’ambito delle associazioni Centro Storico del Finale e I Vegi du Burgu- anno 2008;
Oscar Giuggiola, direttore del Civico Museo del Finale dal 1977 al 2000- anno 2009;
Anna Scosceria, presidente della Caritas di Finalpia -anno 2010;
Alessandro Grillo per la sua pioneristica attività di arrampicata nel Finalese, che ha sostanzialmente aperto la via agli sport outdoor sul territorio-anno 2011;
Antonio Serrato, per oltre quarant’anni medico condotto a Finale Ligure- anno 2012;
Giorgio Massone per l’amore dimostrato nei confronti dell’ambiente e del territorio finalese, manifestato con la costante attenzione e l’operato per la salvaguardia dei sentieri e delle vie di roccia- anno 2013;
Armando Tissone per l’amore straordinario dimostrato per il suo paese, presenziando costantemente ad eventi e manifestazioni, che riprende con la sua videocamera. Le innumerevoli riprese che ha effettuato costituiscono una memoria storica di Finale Ligure”-anno 2014;
Arnaldo Rescigno, detto Cino, per avere partecipato attivamente alla vita politica della Città, sempre a disposizione della Comunità Finalese con impegno, onestà e passione- anno 2015;
Giuseppe Valente, detto Beppe, per l’amore e la dedizione con la quale ha partecipato e partecipa attivamente alla vita sociale e sportiva della Città, sempre a disposizione della Comunità Finalese con impegno, onestà e passione -anno 2016.
Claudia Carosi, per l’amore e la dedizione con la quale ha partecipato e partecipa attivamente alla vita sociale e civile della Città, sempre a disposizione della Comunità Finalese con impegno, onestà e passione- anno 2017.
Gabriella Fracchia per l’amore e la dedizione con la quale ha partecipato e partecipa attivamente alla vita sociale, politica e civile della Città, sempre a disposizione della Comunità Finalese con impegno, onestà e passione.- anno 2018.

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