Carcare. Tariffe invariate, razionalizzazione delle risorse con un risparmio sulla gestione della macchina istituzionale che portano ad un bilancio sano, pareggiato a 11 milioni e 988 mila euro.
Questa in sintesi la previsione della giunta De Vecchi per il 2019. “Si tratta del mio primo documento finanziario preventivo, che rispetta il federalismo fiscale, la congruità in materia vigente, il risparmio, l’efficientamento e l’equità contributiva – sottolinea il sindaco Christian De Vecchi- Imu, addizionale Irpef, Tasi, Iuc e Tari restano invariate. Questo bilancio, quindi, non vedrà aumenti per i cittadini. In un periodo in cui il Governo centrale ti dà la possibilità di incrementare le entrate tributarie la scelta di questa amministrazione è di non approfittarne”.
“I tributi producono oltre tre milioni di euro, rispetto al 2018 c’è una flessione di 28 mila euro, ossia una mancanza di pagamento di tasse dovute da parte dei cittadini – prosegue De Vecchi – L’obiettivo di finanza pubblica per un amministrativo è il saldo di competenza non negativo. Per il 2019 a Carcare è congruo alle richieste del legislatore. Gli equilibri di cassa hanno un saldo positivo di oltre 30 mila euro. Ma la notizia degna di nota è la contrazione della spesa corrente, ossia il costo delle risorse umane e strumentali”.
“Sul personale comunale di questo nuovo corso amministrativo c’è un risparmio che va dal 40,31 per cento di prima al 37 per cento di incidenza sul bilancio. Inoltre, certe esternalizzazioni di servizi, come lo scuolabus, ad esempio, porta sensibili abbattimenti dei costi. Inoltre, nonostante il Comune di Carcare potrebbe accendere nuovi mutui abbiamo deciso di non farlo, proprio per proseguire nella scelta strategica e politica di abbattere il debito”, conclude il primo cittadino.