Prospettive

Loano, ancora incerto il futuro della prima elementare delle Milanesi: il Comune valuta l’ipotesi “tempo potenziato”

E' una delle ragioni che hanno spinto tante famiglie a iscrivere i loro figli in scuole non loanesi

istituto Mazzini Ramella

Loano. Resta ancora incerto il destino della futura prima elementare 2019/2020 delle scuole Milanesi di Loano che, non potendo oggi contare sul numero minimo di iscritti (ogni classe deve essere costituita da almeno 14 alunni), potrebbe non vedere nemmeno la luce.

Questa mattina i genitori dei 9 bimbi già iscritti hanno incontrato la dirigente scolastica Ivana Mandraccia ed il vice sindaco di Loano con delega alla scuola Luca Lettieri per fare il punto della situazione.

Tra le ipotesi tuttora al vaglio c’è la possibilità di chiedere al provveditorato agli studi una deroga per la creazione di una classe “sotto organico” con la speranza che, ad anno scolastico iniziato, qualche genitore decida di trasferire il proprio figlio a Loano.

La strada più concreta, tuttavia, resta l’istituzione del “tempo potenziato” facoltativo, che resta una delle ragioni che hanno spinto tante famiglie a iscrivere i loro figli in scuole non loanesi (ad esempio a Boissano). Il vice sindaco Luca Lettieri presenterà il progetto in giunta mercoledì prossimo.

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