Liguria. Il 2018 si chiude ancora in attivo per le imprese liguri: le iscrizioni di nuove attività economiche, pur se in contrazione del 2,9 per cento, superano le chiusure di imprese esistenti, anch’esse in flessione del 2,1 per cento, determinando un saldo positivo di 92 imprese. Lo stabiliscono i dati di Unioncamere.
Le Camere di Commercio liguri hanno ricevuto 8.866 domande di iscrizione d’impresa (268 in meno rispetto al 2017) a fronte di 8.774 richieste di cancellazione (191 in meno). Queste due dinamiche hanno prodotto un tasso di natalità e mortalità pari al 5,4 per cento e un tasso di crescita dello 0,3 per cento (era 0,2 per cento nel 2017), in linea con quello nazionale (0,5 per cento).
E’ doveroso specificare che il bilancio imprenditoriale, in termini assoluti, risulta attivo solo per 14 delle 20 regioni italiane e che, in termini relativi, migliorano la propria performance rispetto al 2017 soltanto Liguria, Trentino, Abruzzo e Molise. Certamente questo dato ci conforta ma solo in parte, in quanto tutto il sistema Paese risulta indebolito e bisognoso di sostegno per affrontare e superare questo periodo particolarmente incerto e riattivare la crescita occupazionale.
Lo stock delle imprese è leggermente aumentato (+135 unità), attestandosi a fine dicembre a 163.084 unità, mentre le imprese attive risultano in calo di 136 unità scendendo a 136.553.
A livello provinciale Savona registra 1.701 aperture e 1.900 chiusure, con un saldo negativo pari a 199 unità e un tasso di crescita del -0,19 per cento. Invece è La Spezia a “crescere” di più (tasso di sviluppo pari all’1,13 per cento), con 1.332 iscrizioni a fronte di 1.120 cessazioni e con un saldo positivo pari a 212 imprese; segue Imperia con 1.457 aperture e 1.348 chiusure (saldo pari a +109 imprese e tasso di crescita allo 0,43 per cento). Genova con 4.376 iscrizioni e 4.406 cessazioni chiude il 2018 con una perdita di 30 imprese ma un tasso di sviluppo ancora positivo (+0,15 per cento).
Dal punto di vista delle forme organizzative delle imprese, si evidenzia il rafforzamento strutturale del sistema imprenditoriale ligure: crescono le società di capitale (+3,9 per cento, con un saldo pari a +1.051 imprese)) mentre le imprese individuali, che rappresentano oltre il 60 per cento delle imprese attive esistenti, registrano una contrazione dello 0,6 per cento e una perdita di 526 unità .
Ancora negativo il bilancio delle imprese artigiane, con una perdita di 430 imprese e un ulteriore peggioramento rispetto al 2017, quando le chiuse con una perdita di 370 unità.