Beccato!

Albenga, inchiodato dalle telecamere private: ecco come è stato arrestato il rapinatore della farmacia

L'uomo, dopo essersi finto zoppo a uso e consumo delle telecamere pubbliche, si è spogliato senza sapere di essere ripreso

Albenga. Ha pensato di eludere le telecamere pubbliche della videosorveglianza, ma non si è accorto di essere ripreso da altre telecamere private. Così è stato identificato e tratto in arresto dai carabinieri il rapinatore della farmacia comunale di via don Isola ad Albenga, rapina avvenuta il 22 novembre scorso alle 18 e 30.

L’uomo, armato di grosso coltello da cucina, carnagione chiara, con scarpe antinfortunistiche, scaldacollo e berretto di lana, si era introdotto nella farmacia e una volta arrivato al bancone con andatura claudicante, si era rivolto al farmacista dicendo: “Soldi in cassa”…, Il rapinatore, visto il tergiversare del medico, aveva più volte sbattuto il coltello sul bancone, facendosi poi consegnare 645 euro: in seguito si era dato alla fuga a piedi, volteggiando il coltello in segno di minaccia.

Immediato era scattato l’allarme con l’arrivo sul posto dei carabinieri, che hanno ascoltato la testimonianza dl farmacista e raccolto le immagini delle telecamere.

E proprio grazie alle immagini di telecamere private i carabinieri hanno scoperto che il rapinatore, una volta girato l’angolo, a circa 100 metri dalla farmacia, si era spogliato, togliendosi il berretto, lo scaldacollo, il giaccone, i pantaloni e le scarpe. Il malvivente aveva scelto apposta un abbigliamento appariscente e l’andatura claudicante per essere ritratto così dalle telecamere pubbliche, ma non sapeva dell’esistenza di quelle private, visionate attentamente dai militari.

L’uomo, albenganese, è stato così riconosciuto e identificato. Il gip ne ha autorizzato l’arresto: in manette è finito G.D., 29 anni, già pregiudicato per furto, evasione, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Sarà interrogato dal gip del Tribunale di Savona Fiorenza Giorgi nei prossimi giorni e dovrà rispondere dell’accusa di rapina aggravata.

“Le telecamere pubbliche sono importanti, ma ancora di più lo sono quelle private perché spesso i malviventi non ne conoscono l’esistenza e non sanno dove sono situate. I carabinieri hanno la mappatura di tutte le telecamere private e per questo possono essere visionate per identificare gli autori dei reati” ha commentato il Maggiore Sergio Pizziconi, comandante della Compagnia Crabinieri di Albenga.

leggi anche
arresto carabinieri albenga
Preso
Albenga, arrestato il rapinatore della farmacia di via Don Isola