Alassio. Le strade tra Marco Mambrin e l’Alassio non corrono più parallele e al termine della sconfitta subita dalle vespe con il Pietra Ligure, mister e società hanno deciso, di comune accordo, di interompere il rapporto sportivo che li univa.
“La squadra aveva bisogno di una svolta – afferma Marco Mambrin – e allora abbiamo deciso, consensualmente, con la società, di porre fine al legame calcistico , anche per cercare di dare una brusca sterzata ad una situazione che non trovava vie di uscita”.
“La squadra, anche nel match con il Pietra, ha messo in evidenza una fragilità difensiva preoccupante – continua l’ex tecnico del Ceriale – mi auguro che il mercato invernale di dicembre e il nuovo allenatore consentano all’ Alassio di ottenere la salvezza”.
Ti porti dietro qualche rimpianto?
“Il non aver potuto fare un mercato all’altezza delle ambioni di una piazza come Alassio, dovuto, principalmente, al ripescaggio in Eccellenza, avvenuto in ritardo, è stato dannoso, perchè non ci ha permesso di rinforzare, come si sperava, la squadra, il resto lo hanno fatto gli errori e gli infortuni di giocatori importanti, che hanno compromesso la nostra stagione“.