Savona. Verrà presentato venerdì mattina il nuovo progetto di allestimento della Fondazione Museo della Ceramica di Savona, diretto da gennaio dalla dottoressa Tiziana Casapietra. Il progetto è caratterizzato da una visione cross-disciplinare del materiale ceramico inteso come ponte in grado di coniugare la tradizione locale con l’arte contemporanea internazionale, la musica, l’artigianato, l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica.
La prima fase, tuttora in corso, prevede la valorizzazione delle collezioni del Museo e del Palazzo che lo ospita. “Al momento – spiegano dalla Fondazione – si sta lavorando al riordino e al riallestimento delle raccolte storiche in previsione del nuovo ingresso al Museo da via Aonzo, e all’inserimento di opere di artisti contemporanei. Convinti che la visione degli artisti possa offrire un positivo e propulsivo contributo alla sviluppo e alla crescita culturale del museo, l’inserimento delle opere contemporanee viene attuato – quando possibile – coinvolgendo direttamente gli autori. In particolare, in questa fase si sta procedendo al riallestimento e/o implementazione del lavoro dei seguenti artisti: Getulio Alviani, El Anatsui, Simone Berti, Bili Bidjocka, Andries Botha, Claudio Bracco, Vincenzo Cabiati, Simonetta Fadda, Yona Friedman, Rainer Ganahl, Alberto Garutti, Jorge Hernandez, Joris Laarman, Gabriel Lester, Corrado Levi, Multiplicity, Adrian Paci, Francesca Perona, Michelangelo Pistoletto, Franco Raggi, Luca Vitone, Shimabuku, Vedovamazzei”.
Oltre al lavoro con gli artisti appena descritto, si stanno formalizzando collaborazioni con enti e istituzioni locali, nazionali e internazionali, atte a promuovere e a sviluppare le attività del Museo della Ceramica di Savona. “A questo proposito ricordiamo la collaborazione con TPL Linea che prevede per gli abbonati TPL l’ingresso gratuito al sabato mattina sia al Museo della Ceramica sia all’adiacente Pinacoteca Civica; il Progetto Giovani, che propone ai ragazzi (fino ad anni 18), di produrre un elaborato utilizzando i mezzi digitali a loro più familiari (YouTube, MineCraft, Instagram, ecc.) lasciandosi ispirare dalle collezioni del museo (è prevista una premiazione); e il progetto Comprendere l’arte passeggiando con il direttore, appuntamento del Venerdì sera durante i mesi estivi”.
Il palazzo oggi sede del Museo della Ceramica di Savona, sorse nel Medioevo e nel 1479 divenne sede del Monte di Pietà per volere del Papa savonese Sisto IV. Nei quattro piani di visita sono esposti più di un migliaio di opere che documentano la secolare tradizione ceramica di Savona e della vicina Albisola.
“I momenti più importanti di questa tradizione sono stati caratterizzati da una grande apertura delle manifatture di ceramica del territorio verso altre culture, dalla contaminazione di stili alla predisposizione alla sperimentazione. Il nuovo progetto per il museo si inserisce proprio nel solco di questa linea, consolidata, tracciata dalla storia. Il Museo che immaginiamo è dunque un organismo vivente, in continuo mutamento, vivo e vivace che segue l’evoluzione incessante del tempo” concludono dalla Fondazione.