Savona. “Un progetto sociale, sportivo ed educativo”. E’ questo il cardine di “Crescere Insieme”, previsto dal Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof) dell’ I.C. Savona II – “S. Pertini”. Lo spirito di fondo è quello dell’apertura e della conoscenza di diverse attività, come ad esempio: vela, roccia, scherma, canoa, horse therapy ed escursionismo (quest’ultimo con una valenza culturale e di scoperta storica, perché le uscite sono svolte nel territorio di Noli).
“Crescere Insieme” è un progetto di ampio respiro, che per il terzo anno ha visto coinvolte le insegnanti delle classi medie “Carando” e “Pertini” e delle primarie “Mameli” e “Colombo” in una piattaforma di iniziative che integrano la didattica con attività alternative di tipo operativo. Lo scopo di tutto questo è quello di creare un ambiente accogliente ed inclusivo, in cui alunni normodotati e diversamente abili convivano svolgendo assieme attività alternative comuni.
Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della Dott.ssa Patrizia Tinti, responsabile del progetto ed al supporto della collega Dott.ssa Anna Cavallo. Un ringraziamento particolare è doveroso anche nei confronti del Dirigente Scolastico Prof. Domenico Buscaglia, per aver appoggiato e sostenuto negli anni queste attività di integrazione tra mondo della scuola e mondo sociale/sportivo.
“Una costruzione di sinergie e complementarietà che ha dato importanti frutti, come accaduto ad esempio con la Cooperativa Il Faggio per quel che riguarda l’ippoterapia. Un’attività importante, che Il Faggio praticata da anni con passione e costanza, grazie alla quale le persone imparano ad interagire col cavallo rispondendo autonomamente agli stimoli provenienti dai suoi movimenti. È stata proprio questa esperienza nuova e comune fra i ragazzi che ha costituito l’elemento di fondo su cui “costruire” inclusione, socialità, miglioramento delle attività psicomotorie, interazione e collaborazione” spiegano dalla cooperativa.
“Si è incominciato con il ‘passo’, come andatura di elezione, con lo scopo di raggiungere per step diversi obiettivi neuro/motori. Questa attività è stata entusiasmante ed ha consentito, attraverso la percezione dei movimenti del cavallo, di creare le basi empatiche per l’apertura di un canale comunicativo interattivo fra partecipanti/operatori/insegnanti. Il team del Faggio, in anni di lavoro, ha visto anche risultati incredibili, questo a dimostrazione che l’Ippoterapia è una realtà molto importante, con enormi potenzialità e soprattutto che porta a risultati davvero sorprendenti. Le uscite didattiche si sono svolte presso il ranch ‘San Giorgio’ nella Valle di Vado con cadenza mensile” concludono dal Faggio.