Alassio. “Ne prendiamo atto, ma restiamo convinti della validità della nostra proposta”. Poche parole, ma un messaggio chiaro, che impone riflessioni e, con ogni probabilità, un cambio di rotta.
Il sindaco di Alassio Enzo Canepa ha commentato così il secondo tentativo a vuoto messo in atto dal Comune alassino, tramite un bando (del valore complessivo di circa 7 milioni di euro) indetto dalla provincia di Savona, per l’affidamento per 5 anni del servizio di gestione di parcheggi a pagamento (blu) in alcune aree del centro urbano alassino (508 posti auto totali), compresi i vari servizi accessori annessi alla viabilità e alla promozione del car-and-bike-sharing, ma non solo. Il nuovo gestore avrebbe dovuto provvedere anche all’installazione e alla gestione di almeno 20 parcometri elettronici e alla realizzazione di una completa copertura dei varchi di accesso alle Zone a Traffico Limitato, ampliando contestualmente la copertura di aree sensibili del territorio cittadino.
Dopo la prima seduta andata deserta lo scorso 4 dicembre, è stato fatto un nuovo tentativo (con scadenza fissata oggi) il cui risultato però, purtroppo per l’ente comunale, è risultato analogo al precedente. Seduta deserta quella odierna, che ora potrebbe spingere il Comune a fare nuove valutazioni in merito al servizio.
“Alla luce dell’esito di oggi, faremo le opportune valutazioni, con l’intenzione di procedere con il percorso e affidare il servizio in gestione in house”, ha annunciato il primo cittadino di Alassio.