Celle Ligure. Massimiliano Ghione, dopo due salvezze consecutive con l’Altarese, è approdato al Celle Ligure del presidente Cerisola, iniziando, come meglio non avrebbe potuto, il campionato, grazie alle vittorie con Letimbro e Bordighera.
Chi ben comincia…
“Ha sei punti in classifica” – risponde, sorridendo, mister Ghione – “Siamo partiti con il piede giusto, aggiudicandoci due gare, contro squadre di livello. Sono contento di aver vinto su un campo molto difficile, come quello di Bordighera. Si tratta di una squadra compatta, che mi ha fatto una buona impressione ed il valore di tale avversario, amplifica ancor più il nostro successo“.
Insomma stai respirando un’aria diversa rispetto al periodo bormidese, vero Ghione?
“Ad Altare, abbiamo conseguito due salvezze ‘complicate’, ma ottenute da uno spogliatoio, che – per dirla alla Al Pacino – non ha mollato nemmeno un centimetro, per ottenere il risultato prefissatosi. A Celle c’è decisamente una realtà diversa… ho la fortuna di avere a disposizione una rosa di giocatori competitiva, ragion per cui proveremo a disputare un campionato di alta classifica”.
Provato tra i pali e poi Vallerga, Suetta, Vanoli, Sofia, Bruzzone, Orcino… tanto per citare alcuni nomi… sono elementi di livello, come ti confronti con loro?
“Giocatori di questo genere vanno gestiti, più che allenati… ed invero devo dire che con loro ho un rapporto franco e leale. Confesso che Celle Ligure è, per me, una scommessa, che spero di vincere. La dirigenza ha lavorato molto bene, in fase di campagna acquisti e non fa mancare nulla al sottoscritto ed allo staff che mi assiste, composto dal preparatore dei portieri Simone Pezzica e dal collaboratore tecnico Davide Baldaccini. Insomma stiamo lavorando, per essere il più competitivi possibile”.
“Partire bene, in un campionato duro come la Prima Categoria, rafforza il rapporto e le convinzioni, dovremo essere bravi a gestire gli eventuali momenti di difficoltà, perché sarà proprio in quei momenti, che capiremo di che pasta siamo fatti”.
Dianese & Golfo, Speranza, Veloce, San Stevese, Camporosso, Quiliano sono compagini in grado di dire la loro su ogni campo, quindi il campionato è assimilabile ad una Promozione, concordi?
“Vero, manca la ‘Ferrari’, come è stata l’Alassio dello scorso torneo, ma le squadre agguerrite sono tante, in questo campionato livellato verso l’alto, al punto che ogni gara andrà disputata come fosse una finale… e noi ci saremo…”