Senza sosta

Sei cassonetti bruciati in 45 minuti: il piromane di Savona colpisce ancora fotogallery

Le squadre dei vigili del fuoco sono state costrette a correre da una parte all'altra del centro per cercare di arginare l'opera distruttiva del vandalo

Savona. Sei cassonetti bruciati in quattro differenti vie in soli 45 minuti. E’ questo il nuovo e tutt’altro che lusinghiero record stabilito questo pomeriggio dal piromane dei cassonetti da alcuni giorni sta imperversando a Savona.

I tanti roghi avvenuti nella seconda parte della giornata ha costretto i vigili del fuoco del distaccamento savonese ad un vero e proprio superlavoro, con le squadre costrette a correre da una parte all’altra del centro per cercare di arginare l’opera distruttiva del vandalo: da via Venezia a piazza Marconi, da piazza Diaz a via Mistrangelo.

Ma anche questa mattina il piromane non si è risparmiato. Alle 9 di oggi sempre i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per spegnere le fiamme divampate all’interno di due bidoni della raccolta della carta in via Pia e via Caboto. Fortuntamente, entrambi gli incendi sono stati domati in poco tempo.

Poco dopo le 11.30 di questa mattina si è verificato un rogo all’angolo tra via Astengo e via piazza del Popolo, con ancora l’intervento sul posto dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Distrutto il contenitore dei rifiuti che ospita la carta e solo il rapido intervento dei pompieri ha consentito di evitare un rogo più vasto.

Sulla vicenda sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri, ma ormai sembra scontato che dietro i raid incendiari ci sia la stessa mano. Nella giornata di ieri hanno preso fuoco quattro cassonetti: in via Pietro Giuria, in piazza del Popolo, via Gramsci e via Untoria, mentre martedì si erano verificati tre episodi uguali nella zona del Crescent, in corso Vittorio Veneto e al Prolungamento. Inoltre, sempre martedì, qualcuno aveva anche appiccato un incendio all’edera di sottopasso Gottardo, tra via Tissoni e via Vittime di Brescia.

Per questo ieri Ata ha sporto denuncia contro ignoti. “Il piromane, chiunque sia, ci sta creando un danno gravissimo – spiega l’amministratore delegato Matteo Debenedetti – non solo per tutti i cassonetti sciolti o comunque inutilizzabili da sostituire, ma anche per il dispendio di uomini e mezzi necessari per rimuoverli e sostituirli. La nostra è già un’azienda in difficoltà, queste spese aggiuntive non fanno che crearci ulteriori problemi”.

Debenedetti conclude lanciando un appello: “Gli incendi vengono appiccati di giorno, per questo chiediamo a chiunque abbia visto qualcosa di contattare le forze dell’ordine e l’azienda, e a chiunque da ora in poi veda qualcosa di sospetto di segnalarlo immediatamente”.

leggi anche
incendio cassonetto
Piromane in azione?
Savona: 7 cassonetti in fiamme in due giorni, caccia al responsabile
cassonetti a fuoco
Caccia aperta
Savona, il piromane torna a colpire: altro cassonetto in fiamme, proseguono le indagini
Piromane a Savona, cassonetti in fiamme
Quarto giorno
Savona, il piromane torna in azione: quattro cassonetti bruciati in un’ora. Ata: “Ci sta mettendo in ginocchio”