Albenga. L’azienda floricola Franco Stalla si è aggiudicata il Premio Nazionale “Mario Calvino – Meridiana per il verde”, istituito per onorare lo spirito dell’illustre ricercatore, sperimentatore e divulgatore, con la seguente motivazione: “Per l’impegno nello sviluppo e valorizzazione del territorio attraverso l’innovazione di prodotti vegetali con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale ed economica”. La cerimonia di consegna del riconoscimento si è svolta nell’ambito della manifestazione Murabilia 2017.
L’azienda agricola Stalla nasce con il nonno Angelo agli inizi del 1900, poi passa a papà Vittorio e attualmente al figlio Franco. In più di un secolo di attività si è passati dalla frutticoltura (pere, pesche) all’orticoltura, successivamente alle primizie in serra riscaldata (pomodori, zucchine, peperoni ecc.), per giungere alla produzione di fiori e piante verdi in vaso. Alla fine degli anni 90 avviene la svolta con la fondazione di una società per la sperimentazione e gestione dei brevetti. Attualmente grazie all’innovazione di prodotto, con i nuovi ibridi negli ultimi 15 anni più di 500 aziende hanno coltivato le varietà innovative dell’azienda agricola albenganese.
“L’amore per l’ecologia ci ha portato alla coltivazione bio. La nostra azienda da anni è attenta all’ambiente (fonte di vita), ha partecipato alla fondazione del Consorzio Ingauno energia pulita con la realizzazione di oltre 200 impianti fotovoltaici. Questo ha permesso di sviluppare negli anni l’ecosostenibilità aziendale con la realizzazione di due impianti fotovoltaici e l’acquisto di una caldaia a biomassa”, affermano i vertici aziendali.
“La situazione agricola ligure è drammatica: per riuscire a fermare lo spopolamento e l’abbandono dell’entroterra sono necessari prodotti innovativi che diano un reddito sufficiente a viverci, per questo i nuovi ibridi li lasciamo coltivare solo in Liguria – concludono i responsabili della ditta – Con la buona volontà, il lavoro e la sinergia di chi ama la propria terra stiamo cercando di avere un futuro per restare a casa nostra e non essere costretti ad emigrare”.