Altare. Ultimi appuntamenti con Altare Glass Fest 2017, sesta edizione dell’annuale rassegna dedicata al magico mondo del vetro organizzata, come di consueto, dal Museo dell’Arte Vetraria.
Giovedì 3 e venerdì 4 agosto Jean-Marie Bertaina sarà al lavoro nella fornace di Villa Rosa. Il maestro è impegnato nella lavorazione del vetro sin dal 1964 a Biot, piccolo e affascinante paese sulle colline del sud della Francia, noto per la produzione di vetri artistici.
Venerdì 4 agosto, alle ore 17, incontro con il Circolo Amici della Lirica Renata Scotto di Savona dal titolo “Conversazioni tra Arte e Musica. Dalla cantina all’opera”. A seguire degustazione di una piccola selezione di vini segnalati dalla guida Vinibuoni d’Italia edita da Touring Editore e curata da Mario Busso. Ispirata alla tradizione enologica italiana e volta a valorizzare le radici locali, il territorio e la tipicità, la guida dà un segnale preciso ai consumatori e al mercato ( italiano ed estero), che apprezza sempre di più i livelli qualitativi e il rapporto qualità-prezzo che gli autoctoni esprimono.
Da oltre 5 anni inoltre Vinibuoni d’Italia collabora con Verallia identificando così nel vetro il naturale compendio e alleato della produzione enologica di qualità, ed è quindi con grande piacere che partecipa all’evento organizzato dal Museo dell’Arte Vetraria di Altare proponendo in degustazione una piccola selezione di vini della guida provenienti da 5 regioni, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana e Marche, tutti realizzati a base di vitigni autoctoni come Vermentino, Ribolla Gialla, Friulano, Malvasia, Soave, Verdicchio, Moscadello di Montalcino, Vino Santo Toscano e altri ancora.
Ad accompagnare la degustazione anche una selezione di salumi artigianali della storica Macelleria Giacobbe di Sassello.
Sabato 5 e domenica 6 sarà la volta di Nicolas Laty e Jerome Chion. Nicolas Laty è nato nel 1976 a Nizza. Le sue opere ci ricordano la nostra infanzia e ci portano in un mondo di fantasia. Jerome Chion, nato nel 1988, si muove nel mondo del vetro soffiato fin dall’infanzia e all’età di 12 anni acquisisce le tecniche di base dal padre. Negli anni migliora e impara nuove tecniche, dal vetro soffiato a quello scolpito. Collabora con gli artisti francesi Antoine Pierini e Nicolas Laty.
Sempre sabato e domenica, Costantino Bormioli e Giuseppe Ballarin, in rappresentanza del COLVA (Consorzio Ligure Vetro Artistico), illustreranno al pubbico la lavorazione del vetro a lume, il primo con il borosilicato, il secondo con il vetro di Murano.
Domenica 6 agosto laboratorio per i più piccoli con la creazione di un piccolo oggetto in vetrofusione sotto la guida di un artigiano del vetro.







