Pellegrini in pericolo

Savona, la denuncia: “Con la nuova segnaletica, strada verso il Santuario off limits per i pedoni”

In una lettera i residenti spiegano: "Scomparsi i 50 cm in cui si poteva camminare, ora dovremo volare"

strada santuario striscia

Savona. La strada che da Lavagnola porta al Santuario si “dimentica” dei pellegrini: a denunciarlo sono alcuni residenti nella valle del Letimbro, che denunciano come con il rifacimento della segnaletica orizzontale siano completamente scomparsi gli spazi per percorrerla a piedi.

I lavori, raccontano in una lettera inviata a IVG.it, derivano da una parziale riasfaltatura al termine della quale “constatiamo un inspiegabile restringimento del margine stradale: così aderente al muretto da costituire pericolo per l’automobilista, il quale se osserva le distanze date, rischia realmente di toccare il muro e rovinarsi tutta la fiancata. Ma è preoccupante ancor di più per i pedoni: per chi abita nelle case disseminate sulla strada, come per i tanti pellegrini che tutti, ma proprio tutti i giorni (non solo il 18 marzo) risalgono la valle”.

strada santuario striscia

“Essi – spiegano gli abitanti – non hanno altro che quell’esigua striscia fra la riga bianca e il parapetto: da oggi sono ancora più abusivi. Non si capisce se debbano volare. Tradizionalmente non era così; e ancora si possono vedere lunghi tratti, meno recenti, con uno spazio più ragionevole”. A corredo una serie di scatti, che mostra la situazione come era (qui sopra) e come è diventata dopo il rifacimento della segnaletica orizzontale (qui sotto).

strada santuario striscia

“Perché i pur pochi 40-50 cm sono stati ridotti a zero? – si chiedono gli abitanti della valle – Non sarebbe tempo, al contrario, di considerare le esigenze minime degli abitanti e dei pellegrini? Non si ha l’ardire di chiedere un marciapiede e neppure dissuasori, paline o catenelle. Semplicemente che si tracci a pittura lo spazio per posare i piedi. Qualora due autotreni o pullmann dovessero incrociarsi, si concederebbe loro lo sconfinamento oltre la sede ordinaria”.