Polemica

Caso Fazzari, Pastorino (Rete a Sinistra): “Invece di parlare di ronde bisogna combattere le infiltrazioni mafiose”

Il consigliere prende posizione sul caso dell'imprenditore di Balestrino

gianni pastorino slc cgil

Regione. “Ancora una volta l’ndrangheta vince sul nostro territorio e si registra purtroppo il fallimento della politica: è il caso dell’imprenditore Rolando Fazzari e della sua azienda di Balestrino, che ha ricevuto una lettera da parte dell’assessore regionale Giampedrone in cui viene tolta ogni speranza per la riparazione della strada danneggiata dall’alluvione”. Anche il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino entra nel merito del caso che sta tenendo banco da ormai parecchio tempo.

“Vince due volte l’ndrangheta perché, oltre a costringere l’azienda del signor Fazzari al fallimento, la mancata riparazione della strada evita al clan dei Gullace una spesa in denaro per la riparazione della strada pro quota – continua Pastorino – Tutto questo nonostante le reiterate promesse del governatore Toti e della Regione non si trovano i soldi per un intervento del genere ma se ne trovano sicuramente per installare pezzi di red carpet che si danneggia e diventa immediatamente logoro oltre che assolutamente inutile”.

“Ricordiamo che sono state raccolte circa 18mila firme a favore dell’imprenditore Orlando Fazzari ma tutto questo non serve a niente, alla faccia di chi sostiene che le cosche malavitose della mafia e dell’ndrangheta non sono presenti sul nostro territorio”, conclude l’esponente politico.

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