Finale Ligure. Oggi gli ultimi ritocchi alla segnaletica stradale e per questa sera o al massimo domani mattina la nuova, e contestata, rotonda sulla via Aurelia a Finalpia sarà finalmente pronta, prima della stagione estiva. “Stiamo completando l’intervento atteso da tempo per il rione e la viabilità finalese: sarà una apertura provvisoria in quanto in seguito dovranno essere terminate le opere in muratura in porfido, nello spartitraffico, e altri lavori sul marciapiede, ma ci siamo e siamo felici come amministrazione comunale di aver portato a termine a rotonda e il nuovo assetto viario” ha detto l’assessore comunale Andrea Guzzi.
“Dovevamo terminare prima, ma siamo riusciti a completare l’intervento prima del ponte del 2 giugno: sono convinto, anche a seguito delle prove tecniche effettuate a più riprese, della bontà dell’opera che darà maggiore sicurezza stradale e fluidità viaria in un tratto sollecitato, specie in estate” ha aggiunto Guzzi.
“Le polemiche che si sono state sono di carattere ingegneristico e più che critiche abbiamo colto i vari suggerimenti che sono arrivati in corso d’opera. Tra poco la rotonda sarà aperta e potremo testare con mano la novità viaria” ha concluso l’assessore finalese.
Per il gruppo di “Finale Ligure Viva” (che aveva fin dal principio sollevato forti critiche sul progetto), invece, la nuova rotonda, seppur bella da un punto di vista architettonico, non risolverà il problema della viabilità nella zona, anzi: “Molti dubbi restano, è una bella aiuola, ma tecnicamente non è una rotonda e non sveltisce il traffico, considerando il passaggio pedonale in superficie e non con un sottopasso come avevamo richiesto: la viabilità sarà ancora di più rallentata e congestionata” ha sottolineato il segretario del movimento civico finalese Ferdinando Pattaro.
E poi il passaggio di pullman e mezzi pesanti: “Voglio proprio vedere…Spero vada tutto bene per i cittadini e per i soldi investiti, ma ho grosse incertezze: anche sul fronte della sicurezza stradale e pedonale sarà pericolosa. Finalpia poteva avere qualcosa di meglio”.
“L’assessore Guzzi ha fortemente voluto questo intervento dopo averlo contestato quando era stata progettata dalla precedente amministrazione, in realtà durante l’approvazione dell’opera e i lavori le modifiche apportate sono state pochissime e irrilevanti” ha concluso Pattaro.











