Cairo Montenotte. Un totale di 354 poltrone, andate esaurite in un batter d’occhio. Una “corsa al posto” che, sebbene attesa, si è rivelata inaspettata nelle modalità e nelle proporzioni. Per questo, dopo aver ricevuto l’assenso dei tre candidati sindaco, la redazione di IVG.it ha deciso di annullare le prenotazioni e cambiare la location del dibattito del prossimo 29 maggio: non si terrà più all’interno del Teatro Chebello ma all’esterno, nell’anfiteatro di Palazzo di Città.
La decisione nasce dal clamoroso successo dell’iniziativa organizzata da IVG.it per la serata di lunedì 29 maggio. Un confronto tra Paolo Lambertini, Giovanni Ligorio e Matteo Pennino sui temi più caldi della campagna elettorale, in cui i tre candidati risponderanno alle domande elaborate dalla redazione del nostro giornale. Come location era stato scelto il Teatro Chebello, la più capiente sul territorio tra le soluzioni “al chiuso”. Una sala che, però, si è rivelata assolutamente insufficiente per “la fame di risposte” dei cittadini cairesi.
Per agevolare la partecipazione dei lettori, infatti, la nostra redazione aveva reso disponibile un comodo sistema di prenotazione online, semplice da utilizzare ed accessibile da qualsiasi dispositivo. L’obiettivo era permettere a tutti di riservare per sé uno dei 354 posti a sedere disponibili: sospettando l’interesse dei cittadini su questa campagna elettorale, avevamo preferito evitare l’ingresso totalmente libero per non avere quella sera una ressa all’ingresso, che avrebbe costretto gli ultimi arrivati a rimanere fuori, magari dopo una lunga attesa. La prenotazione online permetteva invece ai cittadini di sapere già prima se avrebbero potuto accedere al teatro: chi era rimasto senza biglietto avrebbe potuto da subito evitare di venire a Palazzo di Città scegliendo invece di seguire il dibattito in diretta streaming su Facebook.
Ed il sistema ha funzionato. Fin troppo: complice la semplicità, i posti sono andati esauriti in pochissime ore. Quattro, per la precisione. Sebbene le limitazioni inserite nel sistema (massimo 2 posti per ogni indirizzo email) impedissero alle “claque” dei rispettivi candidati di fare incetta di posti, le prenotazioni si sono comunque susseguite ad un ritmo vertiginoso: circa 130 tra le 10 del mattino (quando le prenotazioni sono state accessibili dall’evento su Facebook) e le 12, quando è uscito l’articolo: più di 170 nei 50 minuti successivi, ed i pochi posti rimanenti subito dopo. Alle ore 14, due ore dopo l’apertura “ufficiale” delle prenotazioni, la sala era già esaurita.
Nei giorni successivi la redazione è stata contattata da molte persone che, via mail, via whatsapp o telefonando a giornalisti, chiedevano a gran voce la possibilità di assistere al dibattito. Qualcuno ha chiamato addirittura i candidati. Tante persone di una certa età che utilizzano poco o per nulla il web, ma anche tanti lettori “informatizzati” che, semplicemente, avevano visto la notizia nel pomeriggio e si erano già trovati davanti la scritta “tutto esaurito”.
E così, per cercare di venire incontro alle tante richieste, abbiamo deciso di cambiare la location. D’altronde siamo “Il Vostro Giornale”, quindi vogliamo fortemente fare in modo che questo servizio sia accessibile a più persone possibile. Il confronto si terrà dunque nell’anfiteatro di Palazzo di Città, ovvero lo spiazzo immediatamente antistante l’ingresso del teatro. Trattandosi di una location all’aperto non esisterà ovviamente regolamentazione dei posti, pertanto tutte le prenotazioni sono annullate: chiunque potrà assistere o sedendosi sulle gradinate o, in caso di vero “pienone”, dalla piazza.
Il dibattito verrà comunque trassero anche in live streaming sulla pagina Facebook di IVG.it, per chiunque abbia difficoltà quella sera ad essere presente. Il dibattito si terrà comunque anche in caso di maltempo: in quel caso ci si sposterà all’interno del teatro, la location originaria (ma per ragioni organizzative non si terrà comunque conto delle vecchie prenotazioni che, ribadiamo, sono tutte annullate).
I cairesi avranno così l’opportunità di farsi un’idea concreta di quelle che sono le proposte e le iniziative dei tre candidati per il futuro della città , grazie alle domande dei giornalisti, a quelle “incrociate” che i tre candidati potranno rivolgersi l’un l’altro e a quelle del pubblico, che potranno essere inviate dagli utenti tramite Whatsapp e gli altri social network.