Borghetto Santo Spirito. “Noi siamo il vero nuovo, siamo persone libere di pensare e di agire”. Così Pier Paolo Villa presenta la lista civica “Liberiamo Borghetto” che lo sosterrà alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno. La presentazione si è tenuta questo pomeriggio allo stabilimento balneare “Gente di Mare” di Borghetto, alla presenza di tutti i candidati consiglieri ed anche del capogruppo di minoranza di LoaNoi in consiglio comunale a Loano, Paolo Gervasi.
“Questa è la prima uscita pubblica della nostra lista – spiega Villa – I nostri candidati sono persone semplici, per lo più alla prima esperienza in ambito elettorale ed amministrativo. Veniamo da un’esperienza di quattro anni in minoranza (l’ultimo anno, come sappiamo, il Comune di Borghetto è stato commissariato) durante i quali sono successe diverse cose. Abbiamo cercato di costruire una lista unica in cui potessero confluire tutte le anime politiche della città, ma il progetto è naufragato ed ancora oggi non sappiamo bene per quali ragioni. Da tutto questo è nato questo gruppo”.
Villa ci tiene a sottolineare che la sua “è una lista civica innovativa, completamente slegata dai partiti. Il nostro simbolo è un arcobaleno perché riteniamo che rappresenti tutti i colori del panorama politico. Al nostro interno abbiamo tutti i ‘colori’ ma nessuno in maniera preponderante: ci sono persone vicine alla destra, persone vicine alla sinistra e persone vicine al centro. E persone come il sottoscritto che da due anni non è più legato a nessun partito e si ritiene libero. Ecco perché la lista si chiama ‘Liberiamo Borghetto’. Noi intendiamo liberare la città dalle vecchie ideologie politiche che devono essere per forza sorpassate”.
“Siamo in contrapposizione ad altre due liste che si definiscono civiche ma hanno i partiti politici alle spalle. Ma se quella più legata al centro-destra ha avuto l’onestà di non nascondere questo legame, la lista che fa capo a Giancarlo Maritano sta mascherando tutto questo. Inutilmente: la gente di Borghetto, infatti, conosce le persone, i partiti e soprattutto il passato delle persone ed i ruoli che hanno ricoperto”.
Il lavoro che attende la nuova amministrazione, qualunque essa sarà, è tutt’altro che semplice. Ma Villa ha già pronto un “piano di azione” in caso di vittoria: “Sicuramente la situazione economica di Borghetto non lascia ben sperare. C’è tanto da fare. Non sarà un periodo facile. Quando prenderemo in mano l’amministrazione del paese ci avvarremo dell’aiuto di tecnici e consulenti esperti in bilanci pubblici. Sono vicini al nostro gruppo e ci daranno il loro appoggio. Valuteremo la situazione e troveremo le soluzioni migliori”.
“Nonostante il gruppo sia composto da persone semplici, abbiamo grandi idee. Partiremo sicuramente dalle piccole cose di cui ha bisogno il paese: pulizia, sicurezza. Vogliamo rimettere al centro della vita amministrativa del paese i cittadini. Per questo istituiremo delle consulte: di cittadini, di attività commerciali, del volontariato. Faremo finalmente funzionare la consulta per la sicurezza che da membri della minoranza abbiamo fatto approvare all’unanimità in consiglio comunale. Nonostante sia stata approvata da tutti i consiglieri, non si è mai insediata. Ma deve funzionare per forza. In questo modo riusciremo a valorizzare la protezione civile e ad avere un contatto proficuo e costruttivo con le forze dell’ordine. Penso ai carabinieri ed al nuovo comandante della caserma di Borghetto, arrivato da poco e con il quale abbiamo già instaurato un ottimo rapporto e potremo fare qualcosa di buono per cercare di ricostruire il tessuto civile del paese, disgregatosi da anni”.
Tutte le liste che quest’anno correranno alle elezioni si definiscono (e ci tengono a farsi definire) civiche, quasi che questa caratteristica fosse condizione fondamentale per ottenere la fiducia degli elettori: “Essere civici significa vincere le elezioni? Speriamo che la lista civica vinca le elezioni quest’anno, perché vorrebbe dire che noi saremo amministratori del paese. La parola ‘civica’ in questi anni è stata un po’ abusata. Noi cinque anni fa ci siamo presentati con una lista civica appoggiata da un partito. Perché la nostra intenzione era di presentarci col simbolo di un partito politico. Poi equilibri molto più alti a livello provinciale e regionale non ce lo hanno consentito e abbiamo dovuto ricorrere ad un simbolo civico che pure chiaramente aveva un partito alle spalle. Questo non vuol dire che non fosse civica o che le lista che oggi sono contrapposte a noi non siano civiche, visto che sono composte magari da persone non direttamente legate ai partiti. Ma la vera lista slegata da queste logiche è la nostra, non c’è ombra di dubbio”.
“Noi siamo il vero nuovo, siamo persone libere di pensare e di agire. Abbiamo raccolto le firme per la presentazione della lista senza alcun politico che le certificasse. Ci siamo avvalsi di un notaio e oggi siamo qui a presentare la lista, che è fatta di persone che non hanno mani sulla testa né mani sulle spalle. E questa è la cosa importante. Se si vuole veramente cambiare qualcosa bisogna partire da progetti veri e slegati da vecchie logiche politiche”.

“Se i cittadini andranno a ‘grattare’ i manifesti affissi in paese in questi giorni vedranno che dietro quelli delle altre due liste ci sono dei simboli politici, per quanto nascosti. Dietro al nostro non c’è niente. Noi siamo liberi di pensare e di agire”, conclude Villa.
I candidati consiglieri della lista “Liberiamo Borghetto” sono: Ecco quindi chi sono i componenti della lista: Marina Andreetto, 50 anni, commerciante; Daniela Bestoso, 51 anni, commerciante; Daniela Guzzardi, 44, assistente amministrativo Asl 2 Savonese; Serena Suglia, 46 anni, agente di viaggi; Elisabetta Viara, 56 anni, educatore professionale; Fernando Bravo, 55 anni, lavoratore autonomo; Marco Castelli, 43 anni, insegnante e presidente di associazione per la tutela di ambiente, animali e protezione civile; Vincenzo Fontanetta, 73 anni, pensionato; Anton Gemma, 22 anni, allievo ufficiale di coperta, istruttore di tavole a vela e volontario protezione civile; Omar Lo Presti, 37 anni, metalmeccanico Piaggio Aerospace; Luigi Picasso, 61 anni, bancario; Carlo Ricca, 41 anni, ingegnere civile e coordinatore sicurezza cantieri edili, oltre che esperto in efficientamento energetico edifici.
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