Savona. Nuovi sviluppi nell’ambito dell’indagine “Nozze d’Oro” portata avanti dai carabinieri del nucleo investigativo della compagnia di Savona e riguardante un giro di nozze “finte” organizzate per far ottenere a cittadini extracomunitari un permesso di soggiorno.
Questa mattina i militari hanno denunciato all’autorità giudiziaria altre dieci persone, tutte italiane e marocchine, ritenute responsabili a vario titolo dei reati di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” e “falso ideologico per induzione”.
Si tratta di N.H. 52enne marocchina; H.N. 39enne italiana; N.A. 29enne italiana; A.N 37enne marocchino; S.N. 42enne marocchino; M.M. 32enne marocchina; M.M. 25enne marocchino; S.R. 19enne italiana; A.R. 33enne italiana; L.P. 49enne italiano.
L’attività, proseguita anche dopo i primi arresti del 10 gennaio, ha consentito di accertare che nel periodo compreso tra gennaio 2012 e gennaio 2017 erano stati organizzati e celebrati almeno altri 8 matrimoni “fittizi” (a Savona, Albenga e Cairo Montenotte) con il solo fine di ottenere la documentazione necessaria a regolarizzare la posizione sul territorio nazionale di altrettanti “mariti” stranieri.
Anche in questi casi, i coniugi (che prima delle nozze erano perfetti sconosciuti) arrivavano alla cerimonia solo dopo aver pagato cifre intorno agli 8-10 mila euro all’organizzazione ed effettuando il saldo della cifra pattuita solo dopo aver ottenuto il rilascio dei documenti di soggiorno definitivi.
Come nei casi precedenti, nei vari uffici di stato civile dei Comuni interessati non è stata rilevata alcuna anomalia visto che le procedure necessarie e la documentazione presentata dagli organizzatori è sempre risultata perfettamente in regola così come quella necessaria per il rilascio dei documenti di soggiorno.