Sport e turismo

Albenga, la riqualificazione di un’area urbana con la progettazione di un nuovo parco sportivo

Albenga. Per la rassegna “Albenga in Libri”, promossa dalla Fondazione Gian Maria Oddi unitamente all’Università delle Tre Età Comprensoriale Ingauna, e con il patrocinio del Comune di Albenga, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Oddo, coordinata dal Prof. Mario Moscardini, è stato presentato dall’Arch. Lucia Pelosi il progetto di un Parco Urbano Sportivo denominato “Alb Skate Surf Climb Park” da realizzarsi su un’area comunale di 70.600, classificata dal nuovo Puc come Distretto di Trasformazione MR1 a carattere ricreativo-sportivo e che si estende da dietro l’ex Cinema Astor fino al confine lungo il tracciato ferroviario e il Lungocenta.

Alla base del progetto la volontà principale di trasformare un’intera area lasciata alla vegetazione incolta ed al degrado in un centro aggregativo funzionale, al servizio della cittadinanza di Albenga e dei turisti, per dare visibilità e importanza al turismo sportivo quale risorsa di enorme potenzialità sia dal punto di vista economico sia da quello della destagionalizzazione dei flussi turistici.

“Dall’analisi del territorio emerge, infatti, l’importanza ingauna dal punto di vista sportivo, grazie alla natura circostante: da un lato le vicine falesie della Val Pennavaire sono un ottimo richiamo per i tanti amanti del climbing provenienti da tutta Europa, dall’altro, invece, il litorale costiero con vento e mareggiate durante tutto l’anno permette la pratica di sport acquatici legati soprattutto al surf, windsurf e katesurf – afferma la progettista -. Il progetto si articola intorno a due fulcri polifunzionali principali, uno di nuova costruzione suddiviso in una Palestra Indoor di Arrampicata Sportiva ed in un Surf Center, a servizio appunto di tutti i surfisti presenti sempre più numerosi alla foce del fiume Centa con a disposizione spogliatoi, servizi, depositi e annessa area relax e ristoro; un secondo edificio, invece, frutto di riuso di una vecchia struttura industriale in ferro trasformata in uno Skate-Park Indoor, dove trova spazio uno degli sport più in voga soprattutto tra le nuove generazioni”.

“Intorno a questi edifici si snoda un sistema di percorsi ciclo-pedonali che nelle ore serali assumono un aspetto scenografico, grazie all’installazione di un sistema autosufficiente di illuminazione ad energia solare”. Il progetto è stato particolarmente apprezzato dal vice sindaco e assessore allo sport Riccardo Tomatis e dai presenti alla conferenza.