Barcellona. Comincia a dare qualche risultato l’incessante tam tam sui social network per ritrovare Andrea Freccero, il 19enne di Albisola scomparso a Barcellona nella notte tra il 30 e il 31 dicembre. Un ragazzo italiano su Facebook ha fatto sapere di averlo incontrato intorno alle 4 del mattino del 31 dicembre nei pressi della fermata dei taxi vicino al Casinò.
E intanto emergono nuovi dettagli sulle ultime ore trascorse a Barcellona da Andrea prima della scomparsa. Il giovane studente del Mazzini-Da Vinci stava partecipando ad un viaggio organizzato dall’Associazione ScuolaZoo a Lloret De Mar, a cui partecipano altri 300 ragazzi. Il secondo giorno era in programma appunto la gita a Barcellona: Il ragazzo, vestito con una felpa azzurra con cappuccio e un paio di pantaloncini, ha partecipato ad un aperitivo ma successivamente, quando la comitiva si è recata alla discoteca CatWalk, non è stato lasciato entrare a causa dell’abbigliamento ritenuto poco adatto.
Da quel momento il gruppo lo ha perso di vista e di lui si sono perse le tracce. Unico appiglio, appunto, la segnalazione arrivata nel tardo pomeriggio di ieri sulla sua presenza nella zona del Casinò. Andrea oltretutto non ha con sé nè documenti nè cellulare: era convinto di averlo perso o, peggio, che gli fosse stato rubato. Gli amici lo hanno invece ritrovato poi insieme a una giacca del ragazzo.

Il fratello e la madre di Andrea sono arrivati ieri sera a Barcellona, per collaborare con il tour operator, il consolato italiano e le forze dell’ordine spagnole nella ricerca del giovane. La preoccupazione sale con il passare dei minuti, anche perchè il ragazzo ha qualche problema di salute per cui necessita di assumere farmaci.
Il giovane è alto circa un metro e 80 cm ed è di corporatura robusta. Dovrebbe indossare una felpa azzurra con cappuccio e un paio di pantaloncini, come visibile nel video qui sotto (girato dall’organizzazione del viaggio nel pomeriggio prima della scomparsa, Andrea Freccero è il ragazzo in prima fila visibile nei primi secondi del video).