Via libera

Anche a Savona si può bruciare il legname sulle spiagge, ordinanza del sindaco

legname spiagge

Savona. E’ possibile bruciare il legname che si è accumulato sulle spiagge in seguito agli eventi alluvionali di del 24-25 novembre. Anche a Savona come in altri comuni del savonese è arrivata l’ordinanza del sindaco che consente di bruciare il legname ancora presente sul litorale.

L’ordinanza consente ai privati cittadini di prelevare il materiale ligneo dalle spiagge che si è depositato sul litorale marino a seguito delle mareggiate.

L’ordinanza firmata dal sindaco dispone ai concessionari degli stabilimenti balneari ed assimilabili ed agli uffici competenti di provvedere a raccogliere ed accumulare tutto il materiale ligneo presente sull’arenile e depositato a seguito dell’ultima mareggiata, previa la separazione da altri rifiuti, provvedendo successivamente all’abbruciamento del legname
direttamente sull’arenile, effettuando contestualmente la raccolta ed allontanamento in
discarica di eventuali altri rifiuti rinvenuti.

Il materiale ligneo da bruciare dovrà essere privato da tutto il materiale estraneo (carta,
plastica, gomme, alghe, foglie, ecc.) che dovrà essere gestito nel rispetto della
normativa sui rifiuti, nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani. I cumuli dovranno essere disposti in cataste di piccole dimensioni, inferiori a tre metri cubi, possibilmente asciutti o con bassa umidità per limitare la produzione di fumo. Non dovranno essere utilizzati materiali di innesco tossici per l’ambiente se non nelle quantità indispensabili per l’accensione.

E ancora: le operazioni dovranno essere effettuate in condizioni di vento favorevole all’allontanamento dei fumi dal centro abitato e costantemente sorvegliate per permettere l’immediato spegnimento in caso di pericolo per la popolazione o i luoghi circostanti. Dovrà essere garantito il contenimento delle ceneri prodotte, in modo da limitarne la dispersione. E’ preferibile la formazione delle cataste su piazzali in cemento o in terra “extra battuta” al fine di favorire la rimozione delle ceneri che dovranno essere gestite come rifiuti. Se tale operazione verrà effettuata sul suolo, per eliminare i residui della combustione, dopo lo spegnimento dovrà essere rimossa una porzione adeguata di suolo, da trattare anch’esso nell’ambito della normativa dei rifiuti.

Dovrà essere posto in atto qualunque accorgimento permetta di ridurre al minimo il rischio
ambientale o i rischi per la salute; gli addetti alle operazioni di abbruciamento dovranno effettuare una accurata ispezione volta ad accertare l’assenza di eventuali focolai; infine, le ceneri e i residui prodotti dalla combustione dovranno essere raccolte in appositi scarrabili predisposti presso le spiagge comunali dalla Soc. ATA d’accordo con il Comune.

Sarà compito della polizia municipale far rispettare ai concessionari la corretta esecuzione dell’ordinanza con appositi controlli.