Trasferta

Le scuole superiori savonesi a Lodi per il progetto “Extreme Energy Events” sui raggi cosmici

Le scuole della provincia di Savona si sono incontrate con altre scuole della Lombardia presso il liceo scientifico Gandini di Lodi

Extreme Energy Events Incontro Scuole Savonesi

Savona. La scorsa settimana, in particolare venerdì 16 novembre, le scuole della provincia di Savona aderenti al progetto “Extreme Energy Events” si sono incontrate con altre scuole della Lombardia presso il liceo scientifico Gandini di Lodi.

Il seminario di apertura del nuovo anno di attività del progetto Eee sullo studio dei raggi cosmici, per le regioni Lombardia e Liguria, è stato coordinato dal professor Perasso dell’Università di Genova che con il Centro Fermi promuove e sostiene il progetto.

Dopo l’intervento di Stefano Grazzi del Centro Fermi, che ha mostrato i risultati raggiunti dai primi studi sulle attività svolte dalle scuole, sono diventati protagonisti gli studenti dei diversi Istituti presenti, che hanno illustrato i nuovi lavori.

Gli alunni del liceo Chiabrera-Martini, coordinati dalla professoressa Vigna, hanno presentato gli studi sulla distribuzione angolare dei raggi cosmici e sul loro assorbimento da parte di differenti materiali; l’Itis Ferraris, coordinato dal professor Ghione, ha illustrato le tecniche utilizzate per misurare l’orientamento delle camere del rilevatore rispetto alla direzione del nord geografico; gli alunni del liceo Grassi, coordinati dal professor Badano, hanno mostrato le tappe principali del lavoro svolto negli anni di attività e gli alunni del liceo Calasanzio di Carcare, coordinati dalla professoressa Occhetto, hanno esposto il processo di costruzione di una camera a nebbia artigianale per il rilevamento dei raggi cosmici ed i risultati ottenuti.

Momento focale della giornata è stato l’intervento del di Francesco Riggi, professore ordinario di fisica sperimentale presso l’Università di Catania, che attualmente è membro della collaborazione Alice al Cern di Ginevra; il suoi nteressantissimo seminario, dal titolo “Radiazioni cosmiche: strumento di indagine del lontano universo e dell’ambiente che ci circonda”, ha affascinato l’intero uditorio, perché ha spiegato i possibili utilizzi pratici del rilevamento dei muoni.