Regione. “Ho letto con attenzione le dichiarazioni dei consiglieri Raffaella Paita e Luigi De Vincenzi a proposito della questione relativa alla stampa di una cartina geografico-turistica del comprensorio savonese. L’errore c’è stato, lo abbiamo ammesso e ce ne siamo scusati”. Così Carlo Fidanza, Commissario Agenzia In Liguria, replica alle stoccate lanciate dagli esponenti del Pd sugli “svarioni geografici” così come li hanno definiti.
Ammesso l’errore, Fidanza ci tiene però ad aggiungere: “Detto questo, va ricondotto alle giuste proporzioni, numeriche e politico-istituzionali. Le 150 mila copie cui fanno riferimento i consiglieri sono il numero complessivo stampato per tutta la regione, che abbiamo suddiviso in venti comprensori turistici. Tutte le altre cartine sono state stampate correttamente”.
“Tengo inoltre a precisare che non si tratta di cartine stradali ma di ‘disegni’ del territorio: al di là del giusto disappunto, nessun turista è finito in un dirupo per colpa di questo errore materiale. Dal punto di vista politico-istituzionale, quello che InLiguria, su indicazione della Regione, ha fatto in questa occasione non è stato altro che rispondere ad una richiesta degli operatori sopperendo al vuoto lasciato dalla sconclusionata riforma delle Province” prosegue Fidanza.
“Al di là della spiacevole svista, i nostri solerti censori dovrebbero riconoscere le responsabilità politiche della propria parte e apprezzare invece lo spirito di iniziativa con cui Regione e InLiguria cercano di rimediare a scelte quantomeno discutibili” conclude il Commissario Agenzia In Liguria