Celle Ligure E’ stato interrogato questa mattina dal gip Fiorenza Giorgi il quarantacinquenne, A.B., arrestato la scorsa settimana dai carabinieri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della compagna.
Davanti al giudice l’uomo, difeso dall’avvocato Ada Bianco, ha fornito la sua versione dei fatti in relazione alle gravi accuse che gli vengono contestate. A.B., tra l’altro, è anche indagato a piede libero per istigazione al suicidio (perché sapendo che la moglie avrebbe manifestato la volontà di compiere un gesto estremo non avrebbe fatto nulla per scongiurare questa ipotesi). Per il momento il quarantacinquenne resta in carcere.
L’uomo, che ha già alle spalle una condanna a due anni e sei mesi per lo stesso reato, era stato denunciato lo scorso aprile, ma vista la gravità della situazione era poi scattato il provvedimento cautelare. “La vittima ha cercato l’uomo anche dopo questi episodi quindi, come spesso purtroppo succede in questi casi, la donna realizza una sorta di alleanza con l’autore dei maltrattamenti. Per questo la vittima, che ha problemi relativi alla mancanza di autostima, va difesa anche da sè stessa” osserva il giudice Giorgi che davanti a questo ennesimo caso di maltrattamenti ribadisce come debba “esserci un cambio di rotta culturale”.